Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] classico, o presunto tale, del termine 'astrologia', o di termini affini. È dunque probabile che, almeno nella mente di qualche autore, questo uso terminologico contribuisse a conferire all'astrologia parte della vetustà e quindi della riconosciuta ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] rivolta a fini concreti.
Le considerazioni finora svolte sui vari concetti e livelli ai quali bisogna por mente nell'intraprendere un'indagine sul procedimento o comportamento metodico possono riassumersi nella concezione dell'agire metodico come ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] che le delimitazioni attuali tra la fisica e la metafisica o tra la psicologia fisiologica e la filosofia della mente sono differenti rispetto a quelle del mondo antico.
Un'ulteriore considerazione, forse più pertinente, riguarda il fatto che nel ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...]
Il contenuto effettivo della maggior parte delle ricerche econometriche è andato restringendosi col trascorrere del tempo.
Nella mente dei fondatori della Società Econometrica Internazionale era molto più forte l'intento di trasformare l'economia in ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] delle frazioni con numeratore 2 e denominatore dispari, contenenti i valori canonici che i buoni scriba tenevano a mente. Un'altra difficoltà per le operazioni con frazioni era il fatto che le suddivisioni dei sistemi di misura adoperati ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] , mentre gli altri esaminavano l'anatomia dei vari organi, il B. curava l'esame della loro fisiologia. Egli ebbe in mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non più, come in precedenza, quale indagine ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] più adatto agli scopi dell'insegnamento. Era diffusa infatti in Gran Bretagna l'idea che la geometria "educasse la mente" in modo più efficace rispetto all'algebra.
Nel Continente i Principia furono invece sistematicamente tradotti nel linguaggio del ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] i risultati ottenuti da János "coincidono quasi interamente con le mie meditazioni, che hanno occupato in parte la mia mente da trenta a trentacinque anni a questa parte". Anche se Gauss concludeva affermando di essere "estremamente contento" per ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] quando la lebbra divenne meno frequente: prima molti di essi divennero sifilocomi, e poi ricoveri per i malati di mente. Nel caso delle droghe, è vero che i tossicodipendenti possono spingere altri al consumo, sia perché vendono essi stessi ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] . (in Hyman 1982, p. 52)
Nel frattempo Babbage rivolse la sua attenzione a una nuova idea, che gli venne in mente mentre si domandava se la macchina alle differenze potesse essere costruita in modo da agire sui risultati dei suoi stessi calcoli; egli ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...