Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] vero e profondo delle cose. I suoi punti di riferimento erano rappresentati da Pirandello, che aveva esplorato a fondo la mente e i desideri degli uomini, e dall’amato Voltaire, che aveva indagato la realtà col sorriso della ragione: Candido ovvero ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] dubbio sul poi e sul perché delle cose, risolvendo dolori e gioie, mutamenti e immobilità, passato e futuro, mente e materia nel fatto chiarissimo e ben descrivibile dell'aggrupparsi e disgregarsi atomico, poteva valere come nessun'altra filosofia a ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] in cui la teoria s'intreccia con la pratica e la formazione dello spirito non ha importanza minore di quella della mente e della facoltà oratoria. Il compito dell'oratore è elevato a missione civile e umana e la perfezione morale considerata ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] ecc.) e sulle asserzioni psicologiche, volte a denunciare la confusione linguistica che si celerebbe sotto il tradizionale dualismo mente-corpo e la psicologia mentalistica e introspettiva che ne costituisce l'esito. Se l'influenza del Tractatus era ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Diego Felipe de Guzmán, governatore di Milano. Il porporato ne apprezzò le qualità e lo convinse a distogliere la mente dai suoi ancora confusi progetti e a riprendere gli studi.
Presa casa alla salita S. Onofrio, sulle pendici del Gianicolo ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] ordinare, quo sibi placeat": cfr. Jaffé, Bibliotheca rer. germanicarum, III, Berolini 1866, p. 349). Ora, se si pone mente all'importanza delle nuove fondazioni episcopali nella politica di espansione verso oriente e al peso che avranno, in genere, i ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . La situazione politica e sociale di Firenze, in un periodo di aspre lotte interne ed esterne, proponeva alla sua mente nuovi problemi di vita civile, di moralità, di costume.
Diversi avvenimenti attestano in quegli anni il nuovo rilievo assunto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] fortemente gerarchica della Chiesa, dove la virtù suprema è l'ubbidienza, e il male assoluto l'orgoglio della mente, la superbia dello studioso che si arroga il diritto di giudicare il proprio superiore. Diversi di questi orientamenti apparivano ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] almeno per quanto riguarda i trattati in questione, non implica ‘osservazioni’ o ‘esperimenti’, che sarebbero stati fuori luogo (viene in mente il modo in cui Gauss cercava di calcolare la somma degli angoli di triangoli fisici, ma questo era in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ’interesse che ai due suddetti principi: un testimone deve essere considerato tanto meno affidabile quanto più ha interesse a mentire; le prove reciprocamente dipendenti devono ridursi a una sola e, per valutare la loro forza, è meglio affidarsi al ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...