AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] ricordate. Auspicava per l'Italia un nuovo ordinamento interno, che non fosse copia di quelli stranieri, ma quello che "fu nella mente de' grandi, e che è nelle tendenze, e nelle aspirazioni del popolo stesso"; per contribuire al suo avvento, l'A ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] l'avevano spinto al rifacimento del Barbiere:"... Se poi mi sono deciso a musicare questo soggetto... è perché nella mia mente si è fatta la convinzione che si poteva ancora trarre profitto dal bellissimo argomento e per varie ragioni: 1°Traendo una ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] di Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di Cecil B. DeMille, nel comporre la quale Y. potrebbe aver tenuto a mente l'opera omonima di Saint-Saëns, all'epoca assai popolare, con il suo florilegio di esotismo e decadentismo. Ancora per DeMille Y ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] lati distesi su uno stesso piano. In questo senso, si dice che la pittura cubista non illude la vista, ma inganna la mente.
I capolavori
Tra il 1909 e il 1914 nasce una serie di opere memorabili. Le composizioni hanno per soggetto nature morte con ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] Opera, 1987, dove il rock si alterna alla musica di G. Verdi e G. Puccini), ha portato Pignatelli a diventare la 'mente' del gruppo, anche con modifiche al nucleo storico dei suoi componenti: a volte Morante è stato sostituito da Carlo Pennisi e alla ...
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Churchill, Frank
Nicola Campogrande
Pianista e compositore statunitense, nato a Rumford (Maine) il 20 ottobre 1901 e morto suicida a Castiac (California) il 14 maggio 1942. Dotato di grande e istintiva [...] film, otto furono inseriti nella versione definitiva, per la cui partitura C. ottenne una nomination all'Oscar. Di-sney aveva in mente un prodotto vicino al musical di Broadway, e la vitalità e il talento di C. sostennero bene questo suo progetto: il ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] in tutto) personifica una virtù. La figura di S., poeta colto, arcaicizzante e alessandrino, è complicata dal suo moralismo; nella sua mente si agita tra il Bello e il Bene un dissidio che egli cerca di comporre alla scuola del platonismo fiorentino ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] S. Luca (1593), della quale fu eletto principe nel 1598. Le teorie artistiche di Z. trovano compiuta affermazione nell'Idea de' pittori, opera nella quale Z. teorizza il concetto di disegno come concetto metafisico originato nella mente dell'artista. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] d'insegnamento tutt'altro che critico e innovativo ("Un grande esercizio di mernoria era in quella scuola, dovendo ficcarsi in mente i versetti del Portoreale, la grammatica di Soave, le Storie di Goldsmith, la Gerusalemme del Tasso, le ariette del ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] moglie Isabella d'Este - regista d'intrighi e, insieme, avveduta sbrogliatrice delle più arruffate matasse avente sempre in mente e gli interessi mantovani e quelli estensi - che Francesco Gonzaga dovette la salvezza dalle sue successive peripezie. E ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...