FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] soprattutto crucciato dal fatto che, sovente, l'apprendimento di "cose nove" comporta, quasi fatalmente, l'uscir "fuore" dalla mente d'antecedenti acquisizioni. Una catastrofe, a suo avviso, un sapere che, man mano s'aggiorna, rimuove e smemorizza. L ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] 1690, a Firenze nel 1692), e soprattutto mediante l'estensione ed il potenziamento dell'attività dell'Accademia dei Concordi.
Nella fervida mente del C. l'accademia ravennate (dinanzi alla quale il 9 febbr. 1685 egli recitò un'orazione su s. Romualdo ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] soprattutto per la convinzione che ciò che nasce dalla visione di un film è prima di tutto un'emozione, a volte della mente, altre del cuore, è la capacità di portare lo spettatore dentro qualcosa e di non farglielo più dimenticare.
Qui era successo ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] il conferimento della nunziatura di Colonia, a conferma della continuità del servizio diplomatico a cui erano stati destinati, nella mente di Sisto V, i membri ecclesiastici della sua famiglia.
Dopo un penoso e pericoloso viaggio, con il rischio di ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] In difesa di Cornoldi, nel campo neotomistico, scese il domenicano Tommaso Maria Zigliara, sostenendo nell’ampio studio De mente concilii viennensis in definiendo dogmate unionis animae humanae cum corpore… (Roma 1878), che il concilio di Vienne del ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] e tedesca (Kant ed Hegel) e alla filosofia di Pietro Ceretti, che lasciò «una traccia indelebile nella mia mente» (ibid., p. 405). Ottenne l’incarico di insegnamento nella medesima disciplina, mantenendolo dal 1914 al 1921. Contemporaneamente insegnò ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] seconda metà del secolo XIV (Siena 1882), derivato da una serie di appendici sul giornale senese Il Libero Cittadino (aveva in mente di estendere le ricerche al sec. XIII e alla prima metà del XIV, e stava per realizzarne la pubblicazione nel 1890 ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] giovane signore era "di non molto svegliato ingegno e di tempera poco vivace", ma "cominciava a concepir grande nella sua mente l'idea del suo essere ed ambiva sovranamente di far costare valevole la sua autorità". Fu quindi, forse per ambizione ed ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] – sono concordi nel considerare che non è possibile tracciare una distinzione netta all’interno della nostra mente tra ciò che è razionale e ciò che è irrazionale. Si è compreso infatti che anche quelle attività psichiche ‘irrazionali’ (emozioni ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] per l'infanzia, quasi il nobel di questa letteratura. Inoltre quando si parla di fiabe per bambini, viene quasi immediatamente in mente lo scrittore danese. Perché?
Perché Andersen fu un grande poeta e romanziere per ogni età, ma fu anche il primo ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...