GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] e la messa in opera, entro il termine di ottanta giorni, di due telamoni, ancora oggi visibili al di sotto delle grandi mensole d'appoggio dei rampanti dello scalone d'onore. In realtà, l'incarico si rivelerà più laborioso del previsto, e le due ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] corte di re Alfonso. Le opere ragusee attribuite al L. da Gvozdanović (parti della fontana minore e alcuni capitelli e mensole del palazzo del Rettore, tra cui la Giustizia, l'Udienza del rettore e due figure maschili sul capitello dell'Esculapio ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] e delle finestre del gabinetto nobile; lavorò col Pacetti al camino detto "dei giochi dei putti", rifinendo lo zoccolo e le mensole con il classico motivo delle aquile, circoscritte da corone di alloro e con le foglie d'acanto; nelle volute diede ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] . Al centro, con illusionismo prospettico aprì la volta sul cielo con un ballatoio sorretto da una cornice a sbalzo su mensole, dalla quale scendono, quasi lampade votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] concordemente attribuisce al G. - il disegno generale, il lussureggiante parato decorativo, i rilievi biblico-mitologici sulle mensole, le figure di Sibille tra le transenne - si ritrova la propensione antiquariale e classicheggiante applicata con ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] che egli però non portò mai a termine e di cui non rimane alcuna traccia. In quello stesso periodo disegnava due mensole che sorreggono gli Angeli bronzei presso l'altare maggiore del duomo, fuse in seguito da Carlo Galletti e da suo figlio Giovanni ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] non aureo, ma colorato con smalto opaco; due angeli inginocchiati, sempre in argento dorato, sono posti su due piccole mensole ai lati del busto. Lungo la base corre l'iscrizione, incisa e completata a smalto, che conserva memoria dei committenti ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] il concreto volume, componendo mirabili nature morte con gli arredi dei singoli studioli, libri, calamai, penne, leggii, mensole, scrittoi. La copia e la lunghezza delle iscrizioni che illustrano storicamente i personaggi sottolineano l'intenzione di ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] si compone di tre ordini di lesene separate da alte trabeazioni e concluse in sommità da una serie di mensole sorreggenti la gronda; sull'asse mediano della fronte trova posto, a pianoterra, una finestra architravata preziosamente decorata ai cui ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] alla soluzione sangallesca, con legami diretti tali da farne un sistema unitario verticale, il cornicione con il violento susseguirsi di mensole triplici.
Ma l'opera che più di tutte caratterizza la creatività del D. nel nono decennio del XVI secolo ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di sostegno a strutture sovrastanti, con un...
armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, naviglio, impianti a terra, capacità...