D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] 1776 realizzò due sontuose cappelle di marmo in S. Caterina da Siena a Cariati e, contemporaneamente, rivestì di marmi e mensole la facciata e la porteria del monastero del Divino Amore. Intensi dovettero essere i suoi rapporti con i grandi scultori ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] soffitto e sulle pareti suddivise da lesene e da. colonnine in legno, pitture a tempera ed a pastello, statue, fregi, mensole, specchi, arcate e volte decorate con medaglioni di maschere e ghirlande: il tutto formava un complesso ricco e fastoso. Il ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] (le figure sulla destra di chi guarda sono del G. e quelle sulla sinistra sono di Cattaneo) sostengono una mensola trabeata nella quale spicca un fregio pulvinato di ascendenza sansoviniana riccamente intagliato a fogliami e ornato dallo stemma del ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] nicchia dietro la tela scorrevole della Madonna del Suffragio. Ai lati di questa due figure allegoriche femminili su mensole, a grandezza naturale, fungono da colonne in quanto sormontate da corone di angioletti che reggono capitelli corinzi. Sopra ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] Bazzotti, 1983, p. 101), in cui diede significativi consigli in merito alla sistemazione delle sculture e dei busti sulle mensole e riguardo ai primi interventi di pulitura, che a suo parere dovevano essere blandi per non compromettere la patina del ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] ., p. 142), è strutturato con un leggero strombo e con archi nascenti da colonnine. L'architrave, che poggia su mensole scolpite con figurazioni fito e zoomorfe, presenta una serie di edicole coronate da archetti trilobati entro cui sono collocati a ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] (Meli, 1934, p. 136).
Angelo, figlio di Gaspare, nel 1751 si impegnò con lo stuccatore Francesco Grasso ad eseguire otto mensole per la chiesa palermitana dei Tre Re (ibid., p. 309). Nel 1763 lavorò a Sciacca alla decorazione in stucco della chiesa ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] e la coppia d'acquasantiere (su progetto di Fanzago) nella collegiata; un'acquasantiera nella chiesa di S. Nicola e le grandi mensole dello sporto di gronda, a forma di drago, del convento di S. Scolastica.
Il G. morì di peste a Rivisondoli alla ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nel Museo nazionale (due figure di Vittorie, eseguite in gara dal nipote Lorenzo e da Fabrizio Mora, e tre mensole in forma di mostri che sorreggevano il soprastante balcone, queste probabilmente dello stesso Andrea). L'Ospedale civico fondato nel ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] fatto annullata: le finestre sono monofore limitate da piatte cornici in pietra d'Istria, alla sommità corre una cornice sorretta da mensole, anch'essa in pietra d'Istria; il F. si limitò a usare una certa enfasi ornamentale solo per far risaltare i ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di sostegno a strutture sovrastanti, con un...
armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, naviglio, impianti a terra, capacità...