DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] ) e innalzato su progetto di D. fino alla cornice del primo ordine e al giro dei sostegni interni, capitelli e mensole esclusi - è un'ampia costruzione a pianta circolare aperta da quattro portali volti verso i punti cardinali, caratterizzata all ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] (ora Archivio di Stato): tra il 1615 e il 1616 eseguì capitelli sulle colonne e sulle lesene della porta maggiore, le mensole sotto la balconata al centro della facciata, i capitelli e le "targhe colle imprese" della porta minore e le epigrafi (Ceci ...
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Architetto belga (Frameries 1859 - Bruxelles 1901). Esponente significativo, con V. Horta e H. Cl. van de Velde, dell'Art nouveau in Belgio, concepì l'architettura come sintesi delle arti plastiche e si [...] armonioso della pietra bianca, della pietra blu e del mattone; introdusse elementi moderni su strutture tradizionali: inferriate, mensole, rampe, balconi in ferro battuto, ecc. Costruì numerose case di abitazione a Bruxelles (in rue Ruysbroeck, rue ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] del solaio: quello a incastro, con le travi innestate in appositi alloggiamenti a parete, e quello ad appoggio, con le mensole di pietra per la trave corrente di sostegno al resto dell'orditura. Quando le travi incastrate erano molto fitte, potevano ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e oggi murati all'esterno dell'edificio sede del Mus. Civ. foggiano, il ciglio di un arco scolpito ad acanti spinosi su mensole a forma di aquila e la solenne epigrafe di fondazione con la data, 11 giugno 1223, il nome del possibile architetto - P ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] della cattedrale senese intorno al 1300, periodo in cui Marco vi avrebbe eseguito le teste e i leoni delle mensole delle architravi dei portali laterali di facciata.
Fonti e Bibl.: E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi 1200-1800 ...
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BARTON-LE-STREET
J. T. Lang
Località dell'Inghilterra settentrionale (Yorkshire) dove si trova la chiesa di St Michael, fondazione romanica ricostruita nel 1871 utilizzando la ricca decorazione scultorea [...] , un uomo che dà da mangiare a un asino, un leone e protomi feline. All'interno della chiesa si trovano altre mensole e una cornice continua con decorazione fitomorfa.Diversi e di diversa cultura gli scultori di questi pezzi: l'arco sopracciliare del ...
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JEAN de Valenciennes (o Jan van Valenchine)
J. Domenge i Mesquida
Scultore fiammingo documentato nella seconda metà del sec. 14° a Bruges, nella Fiandra occidentale, e ancora attivo sul finire del secolo [...] di Bruges, di cui si sono conservate soltanto sedici mensole (Bruges, Stedelijke Mus., Gruuthusemus.); all'impresa collaborarono scultura, più monotona e ornamentale; ciò nonostante le mensole del palazzo comunale di Bruges sono da considerare tra le ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] pro quadam figura lapidis" (Frey, p. 290): la notizia è stata collegata all'esecuzione di alcune figure a decoro di due mensole per la loggia dei Lanzi. Esse sarebbero state realizzate almeno da tre artefici diversi; e il G. avrebbe prodotto i cinque ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] -torre degli Amidei in Por Santa Maria, databile alla fine del sec. 12°, o le protomi degli inizi del Duecento utilizzate come mensole nel portico di S. Jacopo Sopr'Arno, o ancora le teste assai arcaizzanti al di sotto dei doccioni agli spigoli della ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di sostegno a strutture sovrastanti, con un...
armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, naviglio, impianti a terra, capacità...