L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] dall'ordine ionico. Nella trabeazione, del tipo con zooforo continuo, una delle presenze tipiche sarà costituita dalle mensole aggettanti nel sottosquadro della cornice. La base della colonna richiama quella ionica di tipo attico, con l'aggiunta ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] (1315 ca.) di Gano da Siena, composta da altare, bara in legno contenuta in un loculo chiuso, sarcofago su mensole, camera e baldacchino sovrapposti; quella del beato Enrico da Bolzano (m. 1315) costituita da un sarcofago decorato a figure isolate ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] romanica di S. Pietro conserva del tardo sec. 11° l'abside spartita da semicolonne e coronata da archetti su mensole, con lunghe monofore strombate, e il basamento della facciata e del campanile. Tre lastre riquadrate con linearistici animali e ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] negli edifici antichi del Sint Janshospitaal. L'od. collezione contiene soltanto pochi oggetti di epoca medievale, fra cui alcune mensole di trave.Nel Mus. van het Belle Godshuis, fondato nel 1962 nell'excappella dell'ospizio, sono collocati alcuni ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] da due campate per ogni braccio, ai lati di una campata d'incrocio di pianta irregolare. I costoloni delle volte poggiano su mensole che prendono talvolta forma di telamoni. Sulla facciata nord si apre uno dei primi esempi di rosone (diametro m. 3,50 ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] è l'architettura dei secoli XVII e XVIII, la quale tuttavia, in ampî prospetti, in balconi e balaustre su robuste mensole, in ariose logge ed eleganti arcate, in graziosi cortili, validamente contribuisce a quella espressione caratteristica e a quel ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] terminale della cupola. Con il paramento a filari alterni di pietra chiara e scura, col fregio a colonnato su mensole sotto il tetto, con l'ornamento plastico delle porte e delle finestre questa chiesa richiama l'architettura lombarda e romanica ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] due torri ottagonali tangenti per un solo lato. Al disopra dell'architrave si trova una cornice sporgente e riccamente scolpita con mensole laterali.
È celebre anche la Porta Nigra a Treveri, grande costruzione concepita fra il 258 e il 267 come la ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] , risulta ovviamente una distribuzione lineare in x degli sforzi e un asse neutro passante per il centro. La cupola funziona a mensola, e come tale resiste con tutta la sua sezione, sottile quanto si vuole, ma globalmente estesa quanto è esteso il ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] le pareti, la cui superficie è, al disopra di essa, interrotta da nicchie adorne in origine di edicole a colonne su mensole; quando l'edificio fu trasformato in chiesa le pareti stesse furono a tratti coperte di pitture di cui si vedono, per quanto ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di sostegno a strutture sovrastanti, con un...
armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, naviglio, impianti a terra, capacità...