LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] di Sainte-Blandine, dalla decorazione a intrecci, sono vicini a quelli di Saint-Romain-le-Puy (dip. Loire), mentre le mensole a cupola e a ricciolo appaiono accostabili a esempi della Francia centrale; i capitelli a intrecci dell'IleBarbe sono invece ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] stesso tempo, venir considerati come s. inclinati. Su alcune facciate, eseguite in rilievo sulla parete della roccia, file di mensole squadrate indicano che le superfici dei tetti - allo stesso modo che i s. orizzontali - erano composte di travi ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] di incrostazioni a mosaico con clipei e rombi entro cui si collocano angeli, colombe, fiori e croci, con mensole rese prospetticamente e cassettoni scorciati. Un’elegante bordatura a motivi perlinati e gemmati su fondo rosso raccorda e conferisce ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] prima fase della comparsa dello stile romanico, cui si ricollegano anche alcune sculture arcaiche dei portali, dei capitelli e delle mensole di Alba Iulia che risalgono agli inizi del 12° secolo.Fu questa l'epoca in cui i feudi della Transilvania e ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] . Al centro, con illusionismo prospettico aprì la volta sul cielo con un ballatoio sorretto da una cornice a sbalzo su mensole, dalla quale scendono, quasi lampade votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] concordemente attribuisce al G. - il disegno generale, il lussureggiante parato decorativo, i rilievi biblico-mitologici sulle mensole, le figure di Sibille tra le transenne - si ritrova la propensione antiquariale e classicheggiante applicata con ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] , dentro l'ambiente in cui si svolge l'evento. Una finestra viene inglobata nello schema pseudo-architettonico attraverso le mensole dipinte che ne incorniciano l'arco, mentre una seconda, murata, è inserita nel gioco prospettico grazie al davanzale ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] che egli però non portò mai a termine e di cui non rimane alcuna traccia. In quello stesso periodo disegnava due mensole che sorreggono gli Angeli bronzei presso l'altare maggiore del duomo, fuse in seguito da Carlo Galletti e da suo figlio Giovanni ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] verticale attraverso una duplice fila di alti setti cementizi. Coprì le basse navate minori con spioventi poggiati su mensole incastrate ai pilastri mediani così da illuminarle attraverso un’asola continua di luce. Nella chiesa di S. Policarpo ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] non aureo, ma colorato con smalto opaco; due angeli inginocchiati, sempre in argento dorato, sono posti su due piccole mensole ai lati del busto. Lungo la base corre l'iscrizione, incisa e completata a smalto, che conserva memoria dei committenti ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di sostegno a strutture sovrastanti, con un...
armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, naviglio, impianti a terra, capacità...