MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] 25, pp. 75-93). Frattanto coltivava i legami col mondo forense entrando nella redazione del Giornale di legislazione e giurisprudenza, un mensile fondato a Messina nel 1838 che ebbe vita fino al 1840. Mantenne l'insegnamento di economia anche dopo la ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] oltre il 1290 Carlo II lo creò giudice del tribunale della Magna Curia, carica nella quale lo troviamo fino al 1297. Lo stipendio mensile era di 5 onze d'oro; gli erano colleghi Andrea d'Isernia, Landolfo d'Aiossa e Nicola da Somma. Del suo ufficio ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Mattino d'Italia.
Una parte dello stesso gruppo - il De Caprariis, il Giordano e il C. - diede vita nel 1954 al mensile Nord e Sud, diretto per quasi un trentennio dal C. che vi dedicò le maggiori energie, ponendosi tra i protagonisti dei dibattito ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] invece il successore del Bugatti.
Il B. godeva di uno stipendio di 15 scudi, oltre l'alloggio, e di un sussidio mensile di scudi 5, poi convertito in gratificazione di 20scudi, che gli veniva elargita a Natale, Pasqua e Ferragosto. A ogni esecuzione ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] attività pubblicistica su giornali locali (diresse Il Giorno,Il Risveglio,Il Lomellino e, dal 1874 al 1879, il quindicinale, poi mensile, Il libero operaio. Giornale della democrazia vigevanese). Di lui si ricordano: L'arte e l'industria e le società ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] nazionalista V. Picardi, la Rassegna contemporanea, che uscì fino al maggio del 1915, in voluminosi fascicoli, con periodicità mensile nei primi cinque anni, quindicinale nel 1913, trimestrale nell'ultimo anno di vita.
La rivista, diretta dal C ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] nel febbraio 1459 la riduzione dei dazi sulle merci vendute e l'autorizzazione a tenere nel prato antistante un mercato mensile; alcune case nel centro abitato e una serie di piccoli appezzamenti, concessi in conduzione a persone del luogo.
Nel 1468 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] con la passività economica: da settimanale (dal 9 apr. 1878 al 10 genn. 1879) fu trasformata in quindicinale e poi in mensile fino a che nel 1881 non cessò le pubblicazioni.
L'attività pubblicistica del G. proseguiva intensa su altre pagine: dal 1879 ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] cavalli. Nell'anno 1451 sua moglie, Caterina Farnese, si stabilì a Vicenza, ricevendo dal governo veneziano una pensione mensile di 20 fiorini, come si usava per le mogli dei principali condottieri della Repubblica.
Gli accantonamenti del C. erano ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] praticamente per qualche tempo le funzioni di residente di Parma e di residente di Modena ricevendone dall'Estense un assegno mensile, che conservò per tutta la vita. Nel 1635 il duca Odoardo, avendo aderito alla Francia nella guerra contro la Spagna ...
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mensile
agg. e s. m. [der. del lat. mensis «mese»]. – Del mese, di ogni mese, che si ripete o si rinnova mese per mese: interessi m.; pubblicazione m.; periodico m. (anche s. m.: un m.); paga, salario, assegno, stipendio m. (comunissimo anche...
mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, di una riscossione. 2. Più com. in...