CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] Culley) e risalgono al 1637, anno in cui fu assunto al Collegio Germanico in Roma come "cantore" o "musico" con stipendio mensile fisso fino al febbraio del 1639. Dal mese seguente vi occupò il posto di "musico et organista del secondo choro" con ...
Leggi Tutto
MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] basilica di S. Petronio. Successivamente, dal marzo 1554, come era in uso, venne ammesso tra i cantori, con una retribuzione mensile di due lire. Nessuna annotazione a suo nome risulta fra aprile 1558 e gennaio 1562, ma da febbraio 1563 compare di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] Vincenzo. Dal 1469 al '74 (le cedole di pagamento pervenuteci sono di questi anni) fu musico alla corte aragonese con stipendio mensile di 10 ducati. Il suo nome compare di frequente, ora come testimone, ora come parte, in atti notarili degli anni ...
Leggi Tutto
GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] .
Iniziò, probabilmente a Graz, nella cappella di corte di Carlo, duca di Stiria, dove, nel 1572, riceveva un compenso mensile di sei fiorini in qualità di contraltista. Su raccomandazione del duca, dal 16 marzo 1573, il G. servì nella cattedrale di ...
Leggi Tutto
GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] A partire dal 5 ott. 1676 sino all'aprile 1679 fu organista nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo con un salario mensile di 40 ducati e, contemporaneamente, dal 25 genn. 1677 fu uno dei due organisti titolari nella cappella della basilica di S. Marco ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] solo lo sostituì come organista, ma ricevette dal governatorato della Santa Casa l'incarico di dirigerne la cappella con una retribuzione mensile di otto ducati. Nel 1656, anno della peste a Napoli, il C. entrò a far parte della cappella reale come ...
Leggi Tutto
FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] comunque che dal mese di luglio 1684 al giugno del 1686 fa maestro di cappella di S. Giacomo degli Spagnoli con la paga mensile di 12 scudi. Nel 1687 Cristina di Svezia gli affidò la sua cappella musicale, dove fu attivo fino al 1689, anno della ...
Leggi Tutto
DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] non divenne mai capo dei musici come suo padre anche se nel 1593 ottenne che il salario venisse portato a 8 scudi mensili. Infatti, quando nell'aprìle del 1598, dopo una vacanza di alcuni anni, fu designato il nuovo capo della musica, a Bartolomeo ed ...
Leggi Tutto
DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] . F. Hándel e con A. Caldara al seguito del marchese Francesco Maria Ruspoli Marescotti, che le fece avere un salario mensile di 20 scudi (fu l'unica virtuosa regolarmente pagata dal Ruspoli). In questo periodo Händel, che secondo alcune fonti si era ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] il secondo organo (detto anche organo nuovo, costruito nel 1596 da B. Malamini e sito in cornu Evangelii)con lo stipendio mensile di 17 lire fino al novembre 1649, quando passò al primo organo (organo vecchio, di Lorenzo di Giacomo da Prato, 1470 ...
Leggi Tutto
mensile
agg. e s. m. [der. del lat. mensis «mese»]. – Del mese, di ogni mese, che si ripete o si rinnova mese per mese: interessi m.; pubblicazione m.; periodico m. (anche s. m.: un m.); paga, salario, assegno, stipendio m. (comunissimo anche...
mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, di una riscossione. 2. Più com. in...