GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] testimonianza nelle liste dei provvigionati risale al 1° genn. 1603, data in cui ne veniva confermato lo stipendio mensile di 12 scudi. In seguito, a dimostrazione del riconoscimento dimostratogli dal duca Ranuccio I, detta somma fu devoluta alla ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce dell'Aquila Rossa unitamente a una pensione mensile. L'A. fece parte, inoltre, delle principali accademie romane (di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di Roma che lo impegnava a cantare nelle esecuzioni di musica da camera programmate per la stagione 1913-14, con un compenso mensile di 50 lire.
Il suo vero esordio ebbe comunque luogo il 14 ott. 1914 al teatro Sociale di Rovigo ne LaGioconda di ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] , il cui intento era quello di diffondere la produzione musicale di giovani compositori, e nel 1929 fondò il periodico mensile La Rassegna dorica. Membro della commissione centrale per la musica dell'Opera nazionale dopolavoro (1926-28), nello stesso ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] l'inizio della sua nuova opera di scrittore - i racconti della Vita intensa - si cominciò a pubblicare su Ardita, supplemento mensile del Popolo d'Italia di B. Mussolini. Numerosi sono nelle sue opere i riferimenti al clima nuovo indotto dal fascismo ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] unanimemente il miglior insegnante del conservatorio. Nel 1835 venne collocato a riposo con l'intero stipendio e insieme con una gratificazione mensile di 12 ducati, che poté godere fino alla fine dei suoi giorni.
Il F. morì di colera a Napoli il 20 ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] "La Pergola" (1649-1925), Pisa 1926, p. 239; M. Fierli, Storie e glorie d'altri tempi. L. B., in Rivista di Bergamo mensile illustrata, VI (1927), 7, pp. 23-28; G. Donati-Petteni, L'arte della musica in Bergamo, Bergamo 1930, pp. 51 s.; A. Geddo ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] nel 1631, Camillo godeva di una paga di 15 ducati mensili, superiore a quella del maestro della Real Cappella di Napoli. che il mantenimento dei sopranini ricadeva sulla loro paga mensile.
Quando Camillo divenne maestro di cappella, si sottopose ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] carica rimasta vacante dalla morte di quest'ultimo (avvenuta 6 anni prima, nel 1575) e che il G. ricoprì con uno stipendio mensile di 25 fiorini.
Dopo la morte di Carlo II (nel 1590) gli fu affidata la custodia e la conservazione degli strumenti dell ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] maestro doveva dare lezioni di canto fermo e figurato e far cantare tutte le domeniche e nelle festività importanti. La paga mensile, di 5 scudi, era inferiore a quella percepita in S. Maria Maggiore, ma i due figli maggiori, mantenuti in Seminario ...
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mensile
agg. e s. m. [der. del lat. mensis «mese»]. – Del mese, di ogni mese, che si ripete o si rinnova mese per mese: interessi m.; pubblicazione m.; periodico m. (anche s. m.: un m.); paga, salario, assegno, stipendio m. (comunissimo anche...
mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, di una riscossione. 2. Più com. in...