PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] «maestro di violino della città di Bologna» (cit. in Gambassi, 1987, p. 35; il contratto gli assegnava per sei anni una paga mensile di 30 lire, 20 versate subito e 10 alla scadenza del contratto). Il 9 ottobre fu membro della commissione d’esame per ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Pio X.
L'attività del G. si fece sempre più serrata, fino a dare vita nel 1899 a Firenze al periodico mensile Palestrina (dal 1900 Il Nuovo Palestrina), con il proposito di attuare un serio programma di rinnovamento della musica liturgica in Toscana ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] , quale successore di G. Abos fu nominato secondo maestro di cappella al conservatorio della Pietà dei Turchini con uno stipendio mensile di cinque ducati e tale carica mantenne fino al 1781; successivamente la fama dei suoi meriti gli valse numerosi ...
Leggi Tutto
DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] ruolo degli insegnanti in forza al convitto nell'anno 1795 (Ibid., reg. 830, c. 110), era "primo maestro di violino" con onorario mensile di L. 63: una cifra quasi doppia di quella percepita dagli altri maestri. Le sue mansioni non si esaurivano nell ...
Leggi Tutto
GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] testimonianza nelle liste dei provvigionati risale al 1° genn. 1603, data in cui ne veniva confermato lo stipendio mensile di 12 scudi. In seguito, a dimostrazione del riconoscimento dimostratogli dal duca Ranuccio I, detta somma fu devoluta alla ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce dell'Aquila Rossa unitamente a una pensione mensile. L'A. fece parte, inoltre, delle principali accademie romane (di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di Roma che lo impegnava a cantare nelle esecuzioni di musica da camera programmate per la stagione 1913-14, con un compenso mensile di 50 lire.
Il suo vero esordio ebbe comunque luogo il 14 ott. 1914 al teatro Sociale di Rovigo ne LaGioconda di ...
Leggi Tutto
DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] , il cui intento era quello di diffondere la produzione musicale di giovani compositori, e nel 1929 fondò il periodico mensile La Rassegna dorica. Membro della commissione centrale per la musica dell'Opera nazionale dopolavoro (1926-28), nello stesso ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] l'inizio della sua nuova opera di scrittore - i racconti della Vita intensa - si cominciò a pubblicare su Ardita, supplemento mensile del Popolo d'Italia di B. Mussolini. Numerosi sono nelle sue opere i riferimenti al clima nuovo indotto dal fascismo ...
Leggi Tutto
FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] unanimemente il miglior insegnante del conservatorio. Nel 1835 venne collocato a riposo con l'intero stipendio e insieme con una gratificazione mensile di 12 ducati, che poté godere fino alla fine dei suoi giorni.
Il F. morì di colera a Napoli il 20 ...
Leggi Tutto
mensile
agg. e s. m. [der. del lat. mensis «mese»]. – Del mese, di ogni mese, che si ripete o si rinnova mese per mese: interessi m.; pubblicazione m.; periodico m. (anche s. m.: un m.); paga, salario, assegno, stipendio m. (comunissimo anche...
mensilita
mensilità s. f. [der. di mensile]. – 1. Periodicità mensile, che ricorre cioè o si rinnova a ogni mese, a distanza cioè di trenta giorni all’incirca: m. di una pubblicazione; m. di un pagamento, di una riscossione. 2. Più com. in...