Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Sul finire del 1847, fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando il padre lo portò a Caprera. Prese parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Medaglia d'oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866, dopo l'infelice campagna del 1867 nell'Agro romano combatté valorosamente a Digione ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] pubblicò un opuscolo in cui rivelava come il Depretis, ministro dell'Interno, in un colloquio con lui e MenottiGaribaldi avesse dichiarato che i ministri italiani, malgrado le contrarie apparenze imposte da necessità diplomatiche, desideravano il ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] fuga due anni dopo, partecipando allo scontro di Aspromonte (29 ag. 1862) nei ranghi del battaglione comandato da MenottiGaribaldi. Insieme con altri volontari, presi prigionieri dal gen. E. Pallavicini di Priola, fu confinato nell'isola di Palmaria ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] catena preludenti ad una "più vasta insurrezione contro il Governo del Re" le cui fila si riannodavano nelle mani di MenottiGaribaldi, residente in Catanzaro (lettere al ministero degli Interni, 15 e 16 ag. 1870). Il Sacchi invece, sollecitato dal C ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] C. alla carica di sindaco (29 dicembre).
Eletto nella lista del Comitato liberale, che egli aveva capeggiato con Baccarini e MenottiGaribaldi, ben accetto anche al gruppo cattolico, il C. sembrò l'uomo adatto per ricomporre un equilibrio "tra uomini ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] ufficiale d’ordinanza del generale, combatté a Monterotondo e a Mentana, dove fu aiutante di campo di MenottiGaribaldi.
Nonostante l’esito infausto dell’esperienza garibaldina del 1867, Pantaleo non rinunciò alla militanza liberale e anticlericale ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] movimento operaio all'influenza dell'Internazionale. Interpretazione, questa, confermata da importanti deposizioni, quale quella del Saffi, di MenottiGaribaldi, che parlò anche a nome del padre, e del Campanella.
Il processo, che si svolse dal 30 ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] il 9 ott. 1910: La Gazzetta ciociara, 27 marzo 1961), quello dell'archeologo Fiorelli in Pompei ed infine la statua di MenottiGaribaldi tra Albano e il ponte dell'Ariccia. Per le opere delle quali non è stata data l'ubicazione, sono mancanti dati ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , un disegno di legge finalizzato a concedere ai contadini il diritto di enfiteusi; quindi, ancora con MenottiGaribaldi, sollecitò il governo a prendere provvedimenti in soccorso delle popolazioni del Lazio danneggiate dal terremoto del 1892 ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] Aires e in altre città, soggiornò tre anni (1865-1867), dedicandosi al commercio. Nel 1870 fu al seguito di MenottiGaribaldi in Francia, militando nella III brigata della Armée des Vosges; a datare dal 10 novembre gli vennero conferite le spalline ...
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