ideomotorio, rallentamento
Riduzione della vigilanza e della motilità, per processi patologici acuti o cronici, da cause primarie del sistema nervoso centrale o per malattie mediche o chirurgiche di [...] del rallentamento i. sono: malattie del lobo temporale e della parte superiore del tronco cerebrale, meningite, encefalite, emorragia subaracnoidea, psicosi postoperatoria e postraumatica, demenza. Le cause metaboliche di questo disturbo sono ...
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ROSEOLA (lat. scient. rubeola)
Agostino Palmerini
Eritema circoscritto in macchie nummulari o lenticolari. Essendo il rossore dell'eritema determinato da un semplice stato congestizio della cute, scompare [...] sifilide secondaria, del tifo addominale, del rash prevaioloso, delle eruzioni del colera, delle setticemie, della meningite cerebrospinale, ecc.); roseole medicamentose (da iodio, antipirina, chinino, balsamo di copaive, ecc.); roseole da anafilassi ...
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L’atteggiamento del corpo giacente in letto. In semeiotica si distingue un d. indifferente, quando è possibile giacere in qualunque posizione, da un d. preferito e da un d. obbligato, nei quali il soggetto, [...] semiseduta) nello scompenso cardiaco e il d. a cane di fucile (con le gambe avvicinate e contratte in flessione) nella meningite.
Piaga da d. Lesione di tipo necrotico, talvolta anche flogistico e cancrenoso, che si produce a carico dei tessuti ...
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neurolue
L’insieme delle manifestazioni neurologiche causate dalla sifilide, o lue, quando localizzata nell’SNC (pur esistendo casi con positività sierologica del liquor per gli antigeni di Treponema [...] cefalea, edema papillare, disorientamento. L’infezione luetica dell’encefalo (detta anche paralisi del matto) è secondaria alla meningite, e si manifesta anche 15÷20 anni dopo l’infezione primaria: rappresenta un esempio unico di meningoencefalite ...
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polioencefalite
Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo. Il termine è usato di preferenza, rispetto a encefalite, per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, [...] acuta e cronica è meglio nota come paralisi (➔) bulbare progressiva. La p. da poliovirus è associata a mielite, con sintomatologia preceduta da meningite asettica, e interessa prevalentemente il tronco dell’encefalo, compresi i centri respiratori. ...
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Liquido limpido, trasparente, incoloro, situato, in comunicazione diretta, negli spazî subaracnoidei dell'encefalo (rivuli, rivi, flumina che si riuniscono nei "laghi" o "confluenti") e del midollo spinale; [...] .
Abbandonata l'ipotesi di Haller e di Magendie che il liquor fosse una secrezione diffusa delle cellule delle meningi molli, si ammise con Faivre e Luschka che derivasse essenzialmente dalle villosità dei plessi corioidei. ma recentemente (1927 ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] di Malta nell'età infantile, in Riv. ospedaliera, III [1913], pp. 3-14) e con lo studio dell'epidemia di meningite cerebrospinale verificatasi in varie città italiane dal 1915, che raggiunse il suo apice a Catania nel 1916 (A proposito di alcuni casi ...
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ascesso cerebrale
Focolaio suppurativo che si forma all’interno dell’encefalo. L’a. c. è solitamente secondario a un altro ascesso situato in una parte del corpo diversa, anatomicamente più o meno vicina [...] medio, della mastoide e dei seni paranasali: in questo caso si verifica un’estensione diretta tramite osteomielite e meningite, oppure la diffusione attraverso le vie venose. Gli a. c. propriamente metastatici sono quelli causati da emboli settici ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] a livello del SN: in particolare, del passaggio degli elementi ematici della serie bianca dal letto vascolare al cervello.
Meningi. - La dura madre è un involucro formato da un denso intreccio di spessi fascicoli di collagene e fibroblasti, tra ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] pp. I-IV; in La Pediatria, LXXII (1964), p. 1382; in Il Lattante, XXXVI (1965), p. 184; V. Monaldi-A. Blasi, Meningiti tubercolari, in F. Magrassi, Trattato di malattie infettive, Napoli 1964, IV, pp. 355-416; P. Prosperi, C.C., in Univ. degli studi ...
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meningite
s. f. [der. di meninge, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle meningi, in partic. della pia madre e dell’aracnoide, dovuta a cause infettive o tossiche: m. cerebro-spinale, il cui agente responsabile è il meningococco;...
meninge
s. f. [dal gr. μῆνιγξ -ιγγος «membrana, meninge»]. – In anatomia, ciascuna delle membrane di natura connettivale che circondano l’encefalo e il midollo spinale con funzione di rivestimento e di protezione: si presentano in numero di...