MENINGISMO
Vittorio Challiol
. Termine introdotto in patologia da E. Dupré, nel 1894, per indicare "l'insieme dei sintomi risvegliati da condizioni patologiche meningo-corticali e indipendente da qualunque [...] , infiltrativi. Si è anche potuto stabilire che in molti casi non si tratta che di meningiti acute linfocitarie benigne o di meningiti sierose a decorso particolarmente breve, con manifestazioni poco appariscenti. Il termine in questione, che viene ...
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criptococcosi
Rara malattia infettiva, provocata dal Cryptococcus neoformans. Detta anche blastomicosi, o malattia di Busse- Buschke, è frequente nel corso di AIDS, spec. come meningite; ha esordio aspecifico [...] , nausea; viene compromesso in seguito lo stato di coscienza, ma sono rari i sintomi da infiammazione tipica delle meningi. Altre forme meno comuni di c. sono la polmonite, che provoca cavitazione del parenchima polmonare, versamenti pleurici e ...
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sinusite Infiammazione dei seni paranasali (frontali, mascellari ecc.). Può essere causata dalla propagazione per contiguità di affezioni batteriche o virali. I sintomi sono cefalea e dolore locale spontaneo, [...] rinorrea. Radiologicamente si evidenzia una ridotta trasparenza delle cavità affette. Complicazioni sono la propagazione dell’infezione a meningi, encefalo, nervo ottico, o la fistolizzazione all’esterno. La terapia è antibiotica per via sistemica o ...
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Neisseriacee
Famiglia di batteri gram-negativi, sferici, privi di flagelli. Nel genere Neisseria, le specie più importanti sono N. gonorrhoeae, che causa la gonorrea, e N. meningitidis, agente della [...] meningite. Sono cocchi appaiati, a forma di chicco di caffè; si trovano nelle mucose, ma possono passare in circolo e localizzarsi nelle articolazioni e nelle meningi. ...
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Cellula connettivale, con nucleo di forma ovale e numerosi processi citoplasmatici, che elabora la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. Lo stesso nome è dato anche a una cellula indifferenziata [...] dei f. deriva il fibroblastoma, tumore mesenchimale di solito benigno e privo di tendenza invasiva: può avere sede nelle meningi (meningioma aracnoideo o fibroblastico) o nelle guaine dei nervi periferici ( fibroblastoma perineurale). ...
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labirintite
Processo infiammatorio, virale o batterico, del labirinto, talora detto anche otite interna. Le l. sono per lo più secondarie ad altre condizioni morbose e possono verificarsi in seguito [...] acute o croniche dell’orecchio medio e della mastoide; diffusione al labirinto di un’infezione delle meningi (meningite cerebro-spinale epidemica, localizzazioni meningee di malattie infettive). Possono aversi forme sierose, purulente, acute o ...
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Pacchioni, Antonio
Medico e anatomista (Reggio nell’Emilia 1665 - Roma 1726). Trasferitosi a Roma nel 1689, esercitò la pratica medica nell’ospedale di S. Giovanni e in quello della Consolazione. Sotto [...] Roma dal 1691, coltivò l’anatomia, interessandosi in partic. della struttura e della funzione della dura madre. Granulazioni di P.: corpuscoli bianco-grigiastri che si sviluppano nelle meningi a spese dell’aracnoide; non hanno significato patologico. ...
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Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] .
Nelle c. secondarie (o sintomatiche), al contrario, il dolore è connesso a una causa identificabile (infiammazione delle meningi, processi espansivi intracranici ecc.) ed è quindi sintomatico di un evento morboso.
Nel gruppo delle c. primarie ...
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LACAZE, Louis de
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Lembeye (Pirenei), intorno al 1700, morto a Parigi nel 1765, studiò a Montpellier, ove ebbe la laurea nel 1724. Chiamato a Parigi nel 1730 alla corte [...] . Fu uno dei capi della scuola vitalista francese e affermò che la sede della vita è da ricercarsi nel tessuto connettivo e particolarmente nelle meningi e nel diaframma. La sua opera principale è lo Specimen novi medicinae conspectus (Parigi 1749). ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] o totalmente asintomatiche. Anche le forme fruste possono, a distanza di mesi o anni, essere seguite da parkinsonismo postencefalitico.
g) Meningite da virus coxsackie
È una sindrome meningea sostenuta da virus di entrambi i gruppi (A: 2, 4, 7, 9, 10 ...
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meninge
s. f. [dal gr. μῆνιγξ -ιγγος «membrana, meninge»]. – In anatomia, ciascuna delle membrane di natura connettivale che circondano l’encefalo e il midollo spinale con funzione di rivestimento e di protezione: si presentano in numero di...
meningismo
s. m. [der. di meninge]. – Nel linguaggio medico, processo irritativo, di modesta entità e senza vere alterazioni flogistiche, a carico delle meningi, che talora accompagna, spec. nell’infanzia, alcune malattie infettive (polmonite,...