Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] che apprendesse il francese. Nel 1910 fu nominato governatore di Harar, carica inaugurata dal padre. Alla morte di Menelik (1913) appoggiò Iyasu V, ma nel 1916 ne capeggiò la destituzione. Insignito della carica di reggente e successore designato ...
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Sidamo (o Sidama)
Sidamo
(o Sidama) Regione dell’Etiopia del S-O. Deve il nome al gruppo etnico s. che parla l’omonima lingua cuscitica. Sede già dal 14° sec. del regno del Kaffa, sottomesso da Menelik [...] II nel 1897, e di altri regni storici (Hadya, Kambata, Walamo), il S. era una zona florida, ricca di piantagioni di caffè, solitamente assegnata ai più leali notabili della corte imperiale etiopica. Durante ...
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Abba Jifar II
Moti («re») del Jimma, in Etiopia (m. 1932). Regnò dal 1878 al 1932 portando il Jimma al suo apice. Patrocinò la coltura del caffè e i commerci (schiavi, avorio, zibetto). Nel 1884 si sottomise [...] a Menelik II, prestando assistenza militare e versando tributi. Riuscì così a preservare fino alla propria morte una certa autonomia per il Jimma all’interno dell’impero d’Etiopia. ...
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Salomonidi
Dinastia imperiale che regnò sull’Etiopia fino alla deposizione di Haile Selassie, nel 1974. In base a tradizioni formalizzate nel 14° sec. nell’opera Kebra Negast, la linea imperiale d’Etiopia [...] sarebbe discesa direttamente da un mitico Menelik, frutto dell’unione del biblico re Salomone e di Makeda, la regina di Saba e guida delle genti semitiche che nel primo millennio a.C. si sarebbero stabilite sull’altopiano etiopico. La tesi della ...
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Generale (Treviso 1857 - ivi 1913); si segnalò come capitano nel Corpo di S. M. in Eritrea; nel 1891 capo di S. M. di O. Baratieri, preparò il successo di Kassala; dopo la sconfitta di Adua trattò i preliminari [...] di pace con Menelik; prese parte inoltre alla spedizione contro i Boxers in Cina (1900-1901). Destinato in Libia come governatore di Tripoli, diresse (1912) numerosi combattimenti contro Enver bey, che guidava la resistenza ottomana, e (1913) vinse i ...
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Esploratore e diplomatico (Modena 1847 - Casal Donalesco, Stradella, 1895), ingegnere. Nel 1883 si unì alla spedizione di G. Bianchi in Etiopia; quattro anni dopo vi fece ritorno a capo di una spedizione [...] scientifica, nel corso della quale fu fatto prigioniero dal ras Alula. Residente generale italiano alla corte di Menelik (1890-91), trattò senza successo col negus la questione dell'art. 17 del trattato di Uccialli. Tornato in patria morì suicida. ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] avanzare, ma, giunta la notizia che il ras del Goggiam aveva fatto pace con il negus e che di conseguenza anche Menelik aveva sospeso le operazioni, l'avanzata era stata rimandata. Alla morte del negus, nel marzo, Crispi manifestò l'intenzione che si ...
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Figlio di Giovanni I, durante il suo regno (1682-1706) compì varie spedizioni militari: a NE contro i Baria e Cunama del bassopiano solcato dal Mareb; a SO contro i Galla e gli Agau del Goggiam, e quindi, [...] passato l'Abbai, contro i Galla e altre popolazioni, fino al Ghibiè. Dopo di lui soltanto Menelik, sul finire dell'Ottocento, giunse di nuovo così a sud con le sue azioni militari. Sotto il suo regno continuarono le controversie religiose con ...
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Ras dell'Uollo (m. Holotà, Addis Abeba, 1918). Appartenente a famiglia galla dominante nell'Uollo, aveva nome Moḥammed ῾Alī e portava il titolo di imām, proprio dei signori della regione, popolata da Galla [...] , di cui ebbe in sposa una figlia (1892). Dal matrimonio nacque Iasu, che fu poi designato come proprio successore da Menelik e regnò dopo di lui per breve tempo. Salito al trono, Iasu conferì il titolo di negus a suo padre, che si fece solennemente ...
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Re dello Scioa (1795-1847), sul trono dal 1813 alla morte. Giunto al potere dopo due anni di anarchia seguiti all'assassinio del padre, consolidò e organizzò il regno. Favorì la penetrazione europea nello [...] Scioa, accogliendo missioni politico-commerciali e religiose. Alla sua morte gli successe il figlio Hāyla Malakot, da cui era nato, durante il regno di S. S., Menelik II. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...