ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] mano destra, da una ulteriore partecipazione all'impresa, e restò immobilizzato a Lèt-Marefià, donatogli come luogo di riposo da Menelik. Mentre finalmente il Cecchi e il Chiarini, nel luglio del '78, partivano per la prima tappa del loro viaggio, il ...
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AGNESA, Giacomo
Carlo Zaghi
Nato a Sassari il 5 nov. 1860, si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1884, ed entrò nel 1887 nella carriera diplomatica come vice-console al Cairo. Trasferito alla carriera [...] . Fu membro della conferenza italo-britannica per la delimitazione dei confini fra l'Eritrea, l'Etiopia e Sudan, delegato di Menelik al congresso internazionale postale di Roma del 1903 e negoziatore per l'Italia dell'accordo dello stesso anno con l ...
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ORERO, Baldassarre
Piero Crociani
– Nacque a Novara il 1° giugno 1841 da Giuseppe e da Luigia Ricotti Magnani.
Entrato all’Accademia militare di Torino nel 1855, ne uscì nell’aprile 1859 come sergente, [...] istruzioni ricevute da Crispi, di cui Orero era un grande ammiratore, riguardo alla condotta da tenere nei confronti di Menelik circa la definizione dei confini erano abbastanza ambigue. Così marciò su Adua, raggiunta il 26 gennaio 1890, per trattare ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] dell'Aussa avvenuta a opera dell'Antonelli per intensificare i traffici e per ravvivare i rapporti con il sovrano dello Scioa, Menelik, rivale di Giovanni. Così era stata in gran parte neutralizzata e resa sterile l'impresa del B., abbandonato a se ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] dovuto restare fino a quando non gli fosse pervenuta una lettera che il ras gli avrebbe inviato dopo aver conferito con Menelik. Sollecitato a mettersi in contatto col ras, dopo svariate vicissitudini, il F. riuscì a raggiungere il campo nemico il 7 ...
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CICOGNANI, Luigi
Francesco Surdich
Nacque a, Lugo (Ravenna) il 13 nov. 1857 da Ermenegildo e, da Francesca Pisotti. Compì i suoi studi prima a Imola e a Bologna, e poi all'università di Pisa e di Roma, [...] il 31 luglio 1886, vale a dire dal giorno in cui nel campo imperiale di Borumieda il C. venne ricevuto da Menelik fino alla sua partenza per la costa (lo Zaghi lopubblicò pressoché integralmente, con l'omissione solo di alcune notizie riguardanti i ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] Amer, dove avevano compiuto razzie e fatto prigioniere famiglie di indigeni appartenenti alle tribù che facevano capo al negus Menelik, fautore di una politica di compromesso con l'Italia. Intuendone la direzione di marcia, il F. decise di tendere ...
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SACCHI, Maurizio
Daniele Comberiati
– Nacque a Sampierdarena, in provincia di Genova, il 9 novembre del 1864, figlio di Achille e di Elena Casati.
All’età di due anni si trasferì con la famiglia a Mantova, [...] dalle spedizioni di Cecchi del 1885, di Bottego del 1891 e di Eugenio Ruspoli del 1893, e con le affermazioni ricorrenti di Menelik II, anche se quest’ultimo lo presentò più volte come un diretto affluente del Nilo. Ruspoli, che a Bardera nel 1893 ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] Toselli suggerì una relazione amichevole con il negus Menelik, evitando al contempo di instaurare un rapporto di poter avanzare verso il sempre meno lontano esercito di Menelik. A novembre, mentre le avanguardie dell’imperatore stavano per arrivare ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] diverse tribù, fino all'aprile del 1897, quando, probabilmente anche per le pressioni della corte scioana (due anni dopo Menelik avrebbe posto il veto alla decisione del governo italiano di rimandare il F. a Lugh come residente), venne sostituito da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...