Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] che consolidava il potere centrale, riformando l'esercito e l'amministrazione sulla base di modelli europei. Costretto all'esilio nel 1936 dalla conquista italiana di Addis Abeba, riprese il potere nel ...
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falasha
Conosciuti anche come Beta Israel, sono una comunità etiopica di religione ebraica. I f. dichiarano di discendere da Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba, Makeda, però probabilmente [...] derivano da indigeni convertiti da ebrei residenti nel Sud dell’Arabia nei secoli precedenti l’era cristiana. I f. rimasero ancorati alla loro fede anche dopo la cristianizzazione del regno di Aksum nel ...
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Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] a lungo, adoperandosi attivamente per stabilire rapporti di amicizia fra l'allora re dello Scioa (e poi re d'Etiopia), Menelik, e l'Italia, che riuscirono a essere da lui concretati ufficialmente in un primo trattato di amicizia e commercio stipulato ...
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Addìs Abèba (amarico addìs ababá̄) Città dell’Etiopia (4.399.674 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione). Capitale del paese e dello Stato federato di Oromia, posta a circa 2600 m, su una serie [...] urbano di tutta l’Africa orientale, la sua origine è relativamente recente: risale infatti al biennio 1887-89, quando Menelik scelse il suo sito, in prossimità della precedente capitale, Entotto, ma del tutto disabitato e noto soltanto per alcune ...
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Fondatore (m. forse 1703), secondo la tradizione, della dinastia che regnò nello Scioa nel sec. 19º e a cui si ricollegano Menelik e Ḫāyla Sellāsyē. N., con fortunata intraprendenza, avrebbe conquistato [...] le regioni centrali dello Scioa e sottomesso i Galla Arussi, formando così i dominî della sua casa. Avrebbe preteso di essere riconosciuto re dal negus che risiedeva a Gondar ...
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ITALO-ABISSINA, GUERRA
Agostino GAIBI
. La guerra italo-abissina, iniziatasi nel 1894 e conchiusasi il 26 ottobre 1896 con la pace di Addis-Abeba (v. I, pp. 485-486) può distinguersi in due periodi; [...] il quale dal canto suo s'impegnò a non ostacolare la penetrazione italiana nel Tigrè; infatti nel maggio seguente il nuovo negus Menelik II strinse con l'Italia il trattato di Uccialli e poco dopo gl'Italiani occuparono Cheren e Asmara. Ma la nomina ...
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Regione dell’Etiopia meridionale, sulla sinistra del medio Uebi Scebeli, con limiti incerti sia a NO che a SE. È un tavolato di altezza superiore ai 550 m, percorso dal Fafen e da altri corsi d’acqua diretti [...] ’espansione coloniale della Gran Bretagna e dell’Italia in Somalia fecero riscontro le conquiste e il consolidamento dell’autorità di Menelik in Etiopia. La sovranità di Addis Abeba sull’O. fu così riconosciuta nei trattati con le due potenze europee ...
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Popolazione dell’Etiopia meridionale, abitante i territori sulla sinistra del fiume Omo e le valli del Maze e dell’Irahino. Prima di essere sottomessi da Menelik II (1894), i G. erano organizzati in uno [...] Stato monarchico, retto da un re divinizzato.
Linguisticamente, appartengono al gruppo settentrionale della famiglia cuscitica dell’Omo (Ometo) ...
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Adua
Città dell’Etiopia, nel Tigray. Fu luogo di importanti eventi nella storia etiopica: la sconfitta dei turchi nel 1578 e, nel 1896, quella inflitta da Menelik II alle truppe italiane d’invasione [...] del generale Oreste Baratieri, che segnò la fine politica di Crispi. Occupata dagli italiani nella campagna d’Etiopia del 1935, fu poi conquistata dagli inglesi nel 1941 ...
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Iyasu V
Imperatore d’Etiopia (n. 1896-m. 1935). Regnò nel 1913-16. Figlio di ras Mikael del Wallo, aristocratico musulmano convertito al cristianesimo, e della figlia maggiore di Menelik II, fu da questi [...] 1916 fu deposto da un colpo di Stato i cui capifila furono Tafari Makonnen (➔ Haile Selassie I) e Zauditu, figlia di Menelik, che lo sostituì sul trono. Scomunicato dalla Chiesa, riparò nel deserto dancalo, fu catturato nel 1921 e morì in prigionia. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...