EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] che sempre in Keos, nel tempio di Apollo, E. era raffigurato nello stesso dipinto in cui apparivano anche Agamennone e Menelao. Su un rilievo arcaico da Samotracia, ora al Louvre, è raffigurato avanti a Troia con Agamennone e Taltibio. I. Bousquet ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] dalle file grandiose delle abitazioni dei figli e delle figlie pare, benché dello stesso tipo, ancora più splendido dei palazzi di Menelao e del re feace. Inoltre a Troia il palazzo reale fa parte di un vero centro monumentale, con la piazza, i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] colori (capp. 50-55 del De artibus et coloribus romanorum), un formulario per saggiatori indirettamente derivato da Archimede e Menelao (Quanta sui parte aurum sit densius argento), alcuni brani scelti di Palladio sul taglio della legna, un frammento ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] su un piatto rodiota da Camiro, al British Museum, datato alla fine del VII sec. a. C., con la lotta di Menelao ed Ettore sul cadavere di Euforbo, allusione all'episodio omerico (Il., xvii), da cui però il ceramografo si stacca nettamente, poiché ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] ) con l'ambasceria a Troia per ottenere la restituzione di Elena, ci offre un dignitosissimo principe, superiore anche a Menelao in austera regalità anche nella momentanea umiliazione dell'attesa presso le mura. Ha inizio con questa immagine la prima ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] specchio del Cabinet des Médailles, nella metà inferiore dove, in una scena ricca di figure, è rappresentata Elena che accoglie Menelao nell'Isola dei Beati, la L. occupa a destra l'ultimo posto vicino al bordo. Così pure nello specchio di Vetulonia ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] episodio del viaggio di Priamo al campo dei Greci per concludere il patto, secondo il quale il duello tra Paride e Menelao doveva decidere le sorti della guerra. La seconda scena mostrava Priamo al campo greco davanti al consesso degli eroi greci; la ...
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MELIACR
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Meleagro (v.), che accompagna la rappresentazione dell'eroe su due specchi etruschi, uno a Berlino (G. Körte, Et. Sp., tav. clxxvi), l'altro al British Museum [...] entro una specie di padiglione; al centro su un seggio quadrangolare a cassa (dietro al quale sta in piedi Menle, cioè Menelao, nudo, armato di scudo e di lancia), siede M. di tre quarti verso sinistra, curvo in avanti, con il mento poggiato ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] per l'artista. Al limite opposto di questa quieta e sostenuta monumentalità, una squisita pyxis da Brauron con Elena e Menelao ci fa misurare le possibilità del pittore. Anche nella maniera sono fatte rientrare opere di grande classe, quale la coppa ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] sostituita da un ninfeo.
L'agorà era ad E del teatro. Fra gli altri monumenti spartani vanno menzionati il santuario di Elena e Menelao (Menelàion) su un colle presso l'Eurota (Therapne), ove è attestato un culto fin dall'inizio del I millennio e che ...
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