ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] delle fiere molestate dalla cattura del leoncino (v. mosaico, fig. 304). Per la città di Efeso, Z. aveva eseguito un Menelao in atto di offrire una libazione, apprezzato anche da Alessandro (Tzetz., Chil., viii, 388 ss.) e con ogni probabilità nell ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] , erano disposte le altre statue, raffiguranti Greci e Troiani, che si susseguivano in coppie: Odisseo ed Eleno, Alessandro e Menelao, Enea e Diomede, Deifobo e Aiace Telamonio. È incerto se un frammento di iscrizione col nome Memnone, rinvenuto non ...
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BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] su altri vasi del pittore. Anche il sostegno di cratere di Berlino A 42, con processione di guerrieri greci, guidati da Menelao, attribuito dal Cook e dal Beazley (con riserve), lascia incerti. Il Cook lo pone fra la sfinge del frammento Vlasto, anch ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e dorature di varia specie (v. doratura). Basterà qui menzionare il letto di Ulisse (Od., xxiii, 200), il palazzo di Menelao che scintillava d'oro, argento e elettro (ibid., iv, 73), le porte scolpite d'o. e d'avorio che Virgilio progetta ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] II sec. la dea seminuda, diademata, alata e minacciosa, appariva in mezzo ad un gruppo di guerrieri guidati da Menelao, per proteggere il suo favorito Paride.
Siamo poco informati sulla iconografia di Turan in epoca classica e ellenistica. Forse si ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] comuni mortali.
E se, come ci narra Omero, Telemaco e Pisistrato sono abbagliati dalla ricchezza del mègaron (v.) di Menelao, risplendente d'oro, d'argento e di bronzo, bisogna pensare che una tal fastosa decorazione non fosse abituale anche nelle ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] teste colossali, un torso maschile gigantesco e frammenti significativi dei famosi gruppi dell'Achille e Pentesilea, e del Menelao con Patroclo, sono fra i più notevoli ritrovamenti dell'apodyterium e del frigidarium. Prova dell'attività intensa e ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] cerchia del Pittore di Meidias nel museo di Napoli. Ugualmente nella oinochòe del Vaticano con Elena in fuga dinanzi a Menelao ci viene offerto nello stesso quadro il blando, irresistibile appello di Afrodite presente e invisibile agli eroi e il ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] e più drammaticamente impegnato della base marmorea di Sparta che per ragioni locali viene intesa come una storia di Menelao ed Elena. Scene analoghe sembrano attestate in pinakes, purtroppo assai frammentari, dallo Heraion di Argo e da Perachora. Si ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] piccolo simulacro di Apollo su una colonnetta e Apollo presenza reale che le fa scudo contro la furia vendicatrice di Menelao. Più tardi, specialmente nella ceramica italiota, l'opposizione tra la st. del tempio fissa e irrigidita in un gesto rituale ...
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