LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] cui viene inculcato il rispetto ai patti e alla giustizia, l'ossequio ai vecchi, la venerazione ai Tindaridi e a Menelao, cioè la fedeltà ai culti più specificamente spartani. Infine un altro oracolo è formulato con versi che Plutarco attribuisce a ...
Leggi Tutto
MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] Ballanti Graziani, i quali realizzarono, traducendo fedelmente l’idea minardiana, due bassorilievi in stucco con Paride vinto da Menelao e Le Troiane piangono la morte di Ettore che sormontano le porte di ingresso del cabinet (Faenza negli anni ...
Leggi Tutto
TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] Giovanni Marquett (Elena), il soprano pistoiese Raffaele Mellini (Paride), il soprano messinese Antonino Celona (Momo, Menelao, Plutone), il tenore messinese Pietro Maurizio (il paggio Agerone), il contralto eugubino Fabio Timotelli (Poesia, la ...
Leggi Tutto
PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] . Diede vita così a una ricchissima galleria di personaggi comici tra i quali Paolino tze tze, il tassinaro Menelao Strarompi, Ercolino e Cecconi Bruno, una sorta di alter ego, che si trasformava nel nobile toscano, nell’appassionato cavallerizzo ...
Leggi Tutto
BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] su altri vasi del pittore. Anche il sostegno di cratere di Berlino A 42, con processione di guerrieri greci, guidati da Menelao, attribuito dal Cook e dal Beazley (con riserve), lascia incerti. Il Cook lo pone fra la sfinge del frammento Vlasto, anch ...
Leggi Tutto
Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] però, come si è detto, sede di trapassati, ma soggiorno di pochi privilegiati (generalmente imparentati con gli dei, come Menelao e Radamanto), i quali furono dagli dèi stessi accompagnati lassù in anima e corpo, prima del sopraggiungere della morte ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] vediamo in Omero.
I Giochi di Olimpia, istituiti da Ercole o dal lidio Pelope (figlio di Tantalo e nonno di Agamennone e Menelao), furono indiscutibilmente i primi per fama e splendore: "Come l'acqua è il più prezioso di tutti gli elementi, come l ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] , oppure connessi con tombe protostoriche (Pelope ad Olimpia, Hyakinthos ad Amyklai, Cecrope, Eretteo e Butes ad Atene, Menelao ed Elena a Therapne in Laconia). In epoca protogeometrica l'area sacra aveva una precisa definizione, costituita da un ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e dorature di varia specie (v. doratura). Basterà qui menzionare il letto di Ulisse (Od., xxiii, 200), il palazzo di Menelao che scintillava d'oro, argento e elettro (ibid., iv, 73), le porte scolpite d'o. e d'avorio che Virgilio progetta ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] . Un'immagine notevolmente antica di questa ci è data dal Catalogo omerico (Iliade, II, 581 segg.) che assegna al regno di Menelao, cioè a Lacedemone, Fari, Sparta, Messe, Brisea Augia, Amicle, Elo, Las ed Etilo. Si deduce intanto che il poeta si ...
Leggi Tutto