La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] importanti testi dell'Antichità, gli Sphaericorum libri di Teodosio Tripolita (o di Bitinia, I sec. a.C.) e gli Sphaerica di Menelao di Alessandria (I sec. d.C.), furono tradotti in latino nel XII sec., così come l'opera di Autolico di Pitane (attivo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] realizzate dai predecessori di al-Ḫāzinī. Vi si trova la descrizione della bilancia di Archimede, così come viene riportata da Menelao, che permetteva di misurare direttamente le proporzioni d'oro e di argento in una lega di questi due metalli. L ...
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oppiacei
Composti naturali o sintetici aventi azione simile all’oppio e, in partic., simili al suo componente principale, la morfina. Gli o. sono stati il principale presidio nel trattamento del dolore [...] come l’ingrediente principale del pharmakon nepenthes che Elena versa nel vino durante il banchetto con Telemaco alla corte di Menelao. Nella mitologia greca e romana l’oppio era una presenza ricorrente. Un mito raccontava come Demetra (la Cerere dei ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] del vaso. Spiegazione forzata e certo non più convincente di una più vecchia, secondo la quale P. avrebbe tentato di persuadere Menelao e non essendovi riuscita, se ne allontana (Weizsäcker, 1801). Come se fosse stato quello il momento e il luogo per ...
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SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] Kition, Lapithos e Marion, e la strategia su tutta l'isola. Alla sua morte successe il dominio egizio, con la strategia di Menelao, fratello di Tolomeo I. Durante tutto il dominio dei Lagidi, S. fu sede degli strateghi e capoluogo dell'isola. Dal 306 ...
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Antioco IV Epifane
Nicola F. Parise
Re di Siria, ricordato in If XIX 85-87, perché fu molle, troppo condiscendente, verso Giasone; nacque da Antioco III il Grande intorno al 215.
Mandato a Roma come [...] 5-10, puntualmente riferito da D., dal fratello Giasone, il quale, ottenuto da A. l'ufficio di gran sacerdote, rimase poi vittima delle rivalità interne del partito ellenizzante, fino ad essere nel 172 deposto dallo stesso A. e sostituito da Menelao. ...
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THĀBIT ibn QURRAH
Carlo Alfonso Nallino
QURRAH Il Tebith o Thebit, ecc., dei traduttori latini medievali; uno dei maggiori scienziati arabi, ma non musulmano, del sec. III eg., IX d. C., nato a Ḥarrān [...] , ebbero grande voga il De figura sectore (in arabo ash-shakl al-qaṭṭā‛, elegante dimostrazione del teorema di Menelao fondamentale per la trigonometria sferica), il Liber carastonis (al-qarasṭiyūn, dal nome proprio greco Χαριστίων, sulla teoria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] sono note oggi soltanto attraverso i loro intermediari arabi). Dal Libro della bilancia della sapienza di al-Ḫāzinī apprendiamo che anche Menelao, il grande matematico alessandrino del I sec., scrisse un libro sulla meccanica; alcuni dei teoremi di ...
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KOMMÒS (Κομμός)
J. W. Shaw
Località sulla costa centro-meridionale dell'isola di Creta, in cui sono attestati un antico centro portuale minoico e un santuario greco.
Il sito di K. venne individuato per [...] K., con il suo piccolo banco di scogli a fior d'acqua, con la località in cui fecero naufragio alcune delle navi di Menelao che, dopo aver lasciato Troia, erano state trascinate da forti venti sino a Creta (Horn., Od., III, 293 ss.).
Sebbene numerosi ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] dalle Grazie e dalle Ore che l'adornano, la assistono al bagno, e sarà giudicata da Paride che ella proteggerà contro Menelao; come dea dell'amore è accompagnata da Eros, che ai suoi comandi trafigge i cuori che si accendono di passione amorosa ...
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