PASITELE (Pasiteles)
Goffredo Bendinelli
Versatile e rinomato scultore, nativo dell'Italia meridionale, fiorito a Roma, come Plinio ricorda, circa l'età di Pompeo Magno. Ricevette la cittadinanza romana [...] una statua virile atletica attualmente a Villa Albani. Scolaro di Stefano poi si dichiara lo scultore di età tiberiana Menelao (M. Cossuzio; v.) nella firma del gruppo detto di "Oreste ed Elettra" nella collezione Ludovisi al Museo Nazionale Romano ...
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GIĀBIR ibn AFLAḤ al-Ishbīlī ("di Siviglia")
Carlo Alfonso Nallino
Matematico e astronomo teorico arabo di Spagna, la cui vita è ignota, solo potendosi arguire che la sua morte dovette accadere intorno [...] posta a base della sferica la proposizione detta delle quattro quantità, in sostituzione di quella delle sei quantità (teorema di Menelao) usata dai Greci e incomoda; da essa egli derivò altri teoremi, fra i quali uno poi noto in Occidente appunto ...
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NAZZANO, Pittore di
P. Bocci
Pittore falisco. Prende il nome dal cratere a figure rosse proveniente da Nazzano, ora nella collezione del principe del Drago a Roma. Vi è rappresentata Arianna dormiente, [...] è evidente specialmente nel suo ultimo lavoro consistente in una Ilioupèrsis, in cui le figure più felicemente rese sono quelle di Menelao e di Elena. Il pittore, pur non avendo la qualità di quello dell'Aurora, è tuttavia tra i migliori del gruppo ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] della Dirce; la densa tessitura di gesti e di sguardi non si apre verso lo spettatore: se mai verso l'alto, come nel Menelao con il corpo di Patroclo, nell'Odisseo con il corpo di Achille, o nella maschera supina del Polifemo. In questo caso la ...
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TIESTE (Thyestes, Θυέστης)
Giorgio Pasquali
Secondo la forma più diffusa della leggenda, figlio di Pelope e fratello di Atreo. Tradizioni che introducono in questa genealogia un'altra figura, Plistene [...] è legittima; e poco importa se non è detto se Tieste sia fratello o figlio di Atreo (ma Agamennone e Menelao sono sempre detti Atridi). Anche nell'Odissea manca qualunque accenno che Egisto faccia su Agamennone le vendette del padre, Tieste ...
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PANDARO (Πάνδαρος)
P. Moreno
Personaggio omerico, figlio di Licaone, licio, combatteva come alleato dei Troiani contro i Greci; è ricordato come arciere (Il., ii, 827) e come auriga di Enea (v, 167 ss.) [...] al caduto. La figura ed il nome di P. ricorrono più volte nelle Tabulae Iliacae (v.), nell'episodio del ferimento di Menelao (Il., iv, 105-125) in cui P. veste un chitone manicato, anassiridi e berretto frigio, cioè il costume convenzionale del ...
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TURAN
Luisa Banti
. Dea etrusca, identificata con la dea greca Afrodite, della quale ha completamente assunto l'aspetto e le caratteristiche. È quindi errata l'opinione di chi ha voluto vedere in T. [...] d'amore, delle quali è o la protagonista (T. e Laran, T. e Adone), o l'incitatrice, o una benevola spettatrice (Paride o Menelao ed Elena, Minerva ed Eracle). Non spiegato è il gruppo di specchi sui quali T. appare insieme con Minerva e con i due ...
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PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
È, nel quinto libro dell'Eneide, il pilota della nave d'Enea, che il dio del sonno fa addormentare e precipitare col timone in mare durante la rotta dalla Sicilia a Cuma. [...] ammonitori e onorate d'un tumulo che porterà in eterno il suo nome (Capo Palinuro). Reminiscenze omeriche (il pilota di Menelao, Elpenore, ecc.) e una tradizione lucana del territorio di Velia si fusero in Virgilio in questo commovente episodio, le ...
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MAUROLICO, Francesco
Figlio di un medico bizantino, che, sfuggendo ai Turchi, si era rifugiato in Sicilia, nacque a Messina il 19 novembre 1494 e ivi morì il 21 luglio 1575. Fu benedettino; con le opere, [...] per la storia del pensiero scientifico le traduzioni dal greco dei Fenomeni di Euclide, delle Sferiche di Teodosio e di Menelao, del libro di Autolico sulla sfera mobile (Messina 1558), e la parafrasi delle ricerche di Archimede sui centri di gravità ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] per lo più come dedito al canto e all’amore. La sua azione più importante nell’Iliade è il duello con Menelao. Con una freccia diretta da Apollo P. uccise Achille colpendolo nell’unico punto vulnerabile, prima di essere ucciso da una freccia ...
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