(gr. Kαλυδών) Città dell’Etolia. Sorgeva su due colli: quello orientale era l’acropoli, con mura proprie guarnite di torri; la cinta urbana, a blocchi di arenaria, aveva una grande porta a NO fiancheggiata [...] ; il tempio di Artemide (dorico, esastilo, del 4° sec. a.C.) conteneva il simulacro criselefantino della dea, opera di Menecmo e Soida, del 460 circa; il complesso comprendeva anche un buleuterio, un propileo, una stoa, thesauròi e un Dionysion. Ai ...
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MICONE
Carlo ALBIZZATI
. Figlio di Nicerato, scultore siracusano. Pausania (VI, 12, 4), che sembra trascriverne la firma, lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, del secondo Gerone [...] d' Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è credibile che la dea fosse in atto d' immolare l'animale (v. menecmo). Il nome di M., come quello del padre, s'incontra più d'una volta tra gli artisti in Grecia, donde probabilmente era ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] Cizico sulla Propontide (Mar di Marmara) una scuola che divenne presto famosa, e dalla quale uscirono matematici quali Menecmo, che risolse il problema della trisezione dell'angolo, e Dinostrato, l'inventore della "quadratrice". Più tardi si trasferi ...
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TEOREMA (gr. ϑεώρεμα; ted. Theorem e, più spesso, Lehrsatz o Satz)
Etimologicamente (da ϑεωρέω "scorgo, contemplo") significa "proposizione speculativa"; ma, soprattutto in matematica, ha assunto il senso [...] fra teoremi e definizioni e assiomi, sono stati largamente discussi nell'accademia platonica, ed è interessante ricordare che Menecmo (sec. IV a. C.) esprimeva a questo proposito una veduta genetica della scienza, considerando i teoremi come risposte ...
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IPPOCRATE di Chio
Giorgio Diaz de Santillana
Geometra greco, fiorì ad Atene poco dopo il 450 d. C. Appartenne probabilmente alla scuola di Enopide di Chio. Aristotele narra di lui che fu dapprima commerciante, [...] soluzione col riportarlo alla ricerca di due medie proporzionali fra due lunghezze date. Per questa via Archita, Eudosso e Menecmo giunsero alle loro costruzioni. Si vuole che Ippocrate abbia usato per primo le lettere nei disegni geometrici: certo ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] il cono. Ciò rappresentò un passo importante nel processo di unificazione dello studio di tali curve. Le opere di Menecmo e le Coniche di Apollonio rappresentarono una forma primitiva di algebra e di sistemi di coordinate; tradotte dal greco all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] scienze teoretiche trattano infatti di cose eterne, mentre la nozione di problema comporta generazione e produzione. Secondo Menecmo, allievo di Eudosso, quelle proposizioni devono essere considerate invece tutti problemi: esse facilitano la via alla ...
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cubo, duplicazione del
cubo, duplicazione del problema che consiste nel costruire, con riga e compasso, il lato di un cubo che abbia volume doppio a quello di un cubo dato, assegnato il suo spigolo. [...] = y : 2a, scrittura equivalente a x 3 = 2a3. La soluzione di Nicomede si serve della concoide, mentre la soluzione di Menecmo si basa sull’intersezione di due coniche. Infine la soluzione proposta da Diocle utilizza la cissoide nel modo che segue. Se ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] degeneri.
La teoria elementare delle c. concepite come sezioni piane di un cono è stata ampiamente sviluppata nell’antichità greca, da Menecmo (4° sec. a.C.) discepolo di Eudosso, ad Archimede, fino alla grande opera di Apollonio di Perge, in 8 libri ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] 1085, si trovano quattro costruzioni relative al problema delle due medie proporzionali. Vi si riconoscono i due metodi attribuiti a Menecmo, l'uno per intersezione di una parabola e di un'iperbole, l'altro per intersezione di due parabole; al-Ḫayyām ...
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