È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] rada con una serie di arcate divise da lesene.
La marina napoletana aveva l'arsenale di Napoli, eretto nel 577 dal viceré Mendoza (regnante in Spagna Filippo II d'Asburgo); ultimato verso il 1600, fu poi ampliato da Carlo di Borbone. Nel 1780, sotto ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] sensibile orientamento verso l'espressionismo.
Altri pittori dell'epoca sono: M. Holguín (1875-1959), E. Martínez (1898-1956), P. Mendoza (m. 1909), S. Moreno (1874-1940), F. M. Otálora (1896-1961), P. Alcántara Quijano (1878-1953), D. Ramírez (1892 ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] rinascenti polemiche.
b) Spagna. - In Spagna il gusto dell'epigramma si diffuse soprattutto nel sec. XVI: Diego Hurtado de Mendoza (1503-1575) ne fu abile e aggraziato compositore, tanto più che la leggiera e maliziosa brevità della composizione era ...
Leggi Tutto
PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] 1907; id., P., Basilea 1920; A. Köster, Die Ethik Pascals, Tubinga 1907; K. Weiss, P. Antonio de Escobar y Mendoza als Moraltheologe in Pascals Beleuchtung und im Lichte der Wahrheit, Klagenfurt 1908; E. Jovy, P. inédit, Vitry-le-François 1908 e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Vaticano, Congreg. dei Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La causa per la beatificazione del ven. J. Palafax y Mendoza, il cui risultato positivo stava particolarmente a cuore alla corte spagnola, e di cui il Ganganelli fu nominato "ponente ...
Leggi Tutto
Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] punte datate tra 11.000 e 10.000 anni fa, ma appartenenti tutte alla tradizione centroandina; nella zona di Jujuy e Mendoza (Argentina) predominano invece punte bifacciali, risalenti a 10.000 anni fa. Questo è, a grandi linee, il quadro generale del ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] una perdita di 224.000 scudi d'oro. Inoltre, sostenne, di conserva con l'ambasciatore cesareo Diego Hurtado de Mendoza, l'idea di ritrasferire il concilio a Trento per non irritare ulteriormente l'imperatore e favorì prima gli aggiornamenti bolognesi ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Madrid (che aveva provveduto a concentrare sul confine con il Piemonte le forze del governatore di Milano Hurtado de Mendoza e ordinato a una flotta in viaggio verso il Levante di portarsi sotto Nizza e Villafranca) e al crescente isolamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] Maria della Rovere, Giulio Savorgnan, Alberghetto degli Alberghetti, Giovanni Antonio Rusconi, suo stesso allievo, Diego Hurtado de Mendoza, l’ambasciatore di Spagna assai interessato alla meccanica; a tali interlocutori si uniscono: un «Capo», ma ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] "Bulletin de la Commission Royale d'Histoire", 126, 1960, pp. 83 ss.; D.L. Jensen, Diplomacy and Dogmatism. Bernardino de Mendoza and the French Catholic League, Cambridge, Mass. 1964, p. 210; M. Vanti, San Camillo de Lellis e i suoi Ministri degli ...
Leggi Tutto
transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...