COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] negativo era anche il giudizio su di lui espresso in un'altra relazione all'imperatore, del 1531, di Iñigo Lopez de Mendoza, vescovo di Burgos. Decisiva, infine, fu la sua lotta contro il Parlamento, nei confronti del quale cercò di imporsi con la ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] F. Calvert, Spanish arms and armour..., London 1907, pp. 134 s., A 338-346, tav. 71 (ivi erroneamente a Luis Hurtado de Mendoza anziché a Juan Fernández Pacheco duca di Escalona); C. Buttin, Le Musée Stibbert à Florence, in Les Arts, IX (1910), pp. 6 ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] . 400-411; G. Buschbell, Die Instruktion der kaiserlichen Bevollmächtigten in Rom (Kardinal von Trient und Diego Hurtado de Mendoza) für Aurelio Cattaneo (17. Dez. 1547), in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven und Bibliotheken, XXIII (1931-32 ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] Medici – aveva seguito con massima attenzione gli avvenimenti senesi e aveva manifestato forti discordanze con Diego Hurtado de Mendoza sul modo di incanalare la rivolta della Repubblica, in accordo con le critiche anche formulate dal duca di Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] analisi del passato nazionale. Nel 1975 esordisce anche un altro autore destinato a dominare la scena narrativa, Eduardo Mendoza, che, con La verità sul caso Savolta (La verdad sobre el caso Savolta), coniuga magistralmente un intreccio tradizionale ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] in Renaissance rhetorical theory, in The poetics of reading: textuality and subiectivity, a cura di E. Tinn - K. Mendoza, Columbia 1993, pp. 72-83; A. Pons, Les fondaments rhetorico-philosophiques des traités de savoir-vivre italiens du XVIe ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] del re, mantenendo nello stesso tempo stretti rapporti con i "ligueurs" e con l'ambasciatore spagnolo Bernardino de Mendoza, stilando una corrispondenza diplomatica ambigua e attenta a compiacere la Curia romana.
Però, caso assai insolito per un ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] e sua figlia Adelaide, Alphonse Giroux, il Le Roy, il Soret. Accanto ad artisti francesi, ne troviamo spagnoli, come il Mendoza, portoghesi, come il Meneses, tedeschi, come il Hurter, e italiani, come il Bossi. Le influenze francesi del sec. XVIII ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Quintana, José Selgas y Carrasco, accennò a un rinnovamento, che venne attuato da Juan Valera (Pepita Jiménez, El comendator Mendoza, Las ilusiones del doctor Faustino), Pedro Antonio de Alarcón, e, con intento naturalista e ricchezza di fantasia, da ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] ; il Battesimo di Cristo, opera della prima gioventù (fra il 1604 e il 1608); Santa Teresa che libera Bernardino di Mendoza; l'Incredulità di san Tomaso (1613), con i ritratti dei donatori Nicolas Rockox e la moglie, la Trinità; il ritratto ...
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transandino
agg. [der. del nome delle Ande, col pref. trans-]. – Che è al di là delle Ande (v. andino), o che attraversa le Ande: ferrovia t. (o semplicem. la T.) centrale e del Nord, le due linee ferroviarie che collegano le città argentine...