Scrittrice tedesca (Berlino 1763 - Francoforte sul Meno 1839); figlia di M. Mendelssohn, nel 1783 sposò il banchiere Simon Veit; ma lo lasciò nel 1798 per seguire F. von Schlegel, che sposò a Parigi nel [...] 1804. Divenne essa stessa scrittrice, facendosi portavoce convinta ma non originale delle tesi romantiche relative all'arte e alla moralità. Lasciò un romanzo incompiuto (Florentin, 1801), rielaborò romanzi ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Eisfeld, Turingia, 1813 - Dresda 1865). Dopo essersi dedicato alla musica, che studiò con Mendelssohn a Lipsia, investì le proprie energie creative nella letteratura. Di salute malferma, [...] in lotta con le difficoltà materiali e con la propria eccitabilità e l'esasperata sottigliezza, perseguì tuttavia un ambizioso piano di studî e di realizzazioni riuscendo ad affermarsi come uno degli esponenti ...
Leggi Tutto
Scrittore, pensatore ed editore tedesco (Berlino 1733 - ivi 1811). Uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo tedesco, N. svolse un'attivissima opera editoriale, che contribuì in larga misura alla diffusione [...] schönen Wissenschaften und freien Künste e dei Briefe, die neueste Literatur betreffend (periodici editi in collaborazione con Mendelssohn e Lessing negli anni 1757-65), dell'Allgemeine deutsche Bibliothek (quasi ininterrottamente dal 1765 al 1805 ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore tedesco (Berlino 1889 - Salisburgo 1967). Fino all'avvento del nazismo fu corrispondente a Vienna del Berliner Tageblatt. Emigrato, durante la seconda guerra mondiale fu a New York; [...] , 1932; Sage und Siegeszug des Kaffees, 1935). Più fortunati i suoi libri di storia culturale e le sue biografie di grandi musicisti (Sechstausend Jahre Brot, 1956; Mozart, 1956; F. Mendelssohn und seine Zeit, 1959; Eine Sprache, viele Zungen, 1966). ...
Leggi Tutto
Scrittore ceco (Praskolesy, Boemia Centrale, 1900 - Praga 1959). Col suo primo romanzo, Moskva-hranice ("La frontiera di Mosca", 1937), e col suo seguito Dřevěná lžíce (trad. it. Il cucchiaio di legno, [...] za 77297 obětí "Lamento per 77297 vittime", 1958, montaggio di documenti, prosa lirica e frammenti biblici; Na střeše je Mendelssohn "Sul tetto c'è M.", post., 1960), tutte imperniate su motivi legati alla persecuzione del popolo ebraico (per ...
Leggi Tutto
VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] sono da ricordare un dizionario greco-francese (1897; 2ª ed., 1909), e la traduz. della storia greca di C. Mendelssohn-Bartholdy (voll. 2, 1872-76). Ma soprattutto importante fu la sua opera per il teatro greco, cui diede commedie originali ...
Leggi Tutto
Corra, Bruno
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Bruno Ginanni Corradini, scrittore, drammaturgo e saggista, nato a Ravenna il 9 giugno 1892 e morto a Varese il 20 novembre 1976. Fu amico di F.T. Marinetti [...] quadro di Segantini"; "uno studio di effetti tra quattro colori"; "una traduzione e riduzione del Canto di primavera di Mendelssohn intrecciato con un tema preso da un Valzer di Chopin"; "una traduzione in colori della famosa e meravigliosa poesia di ...
Leggi Tutto
NOSSACK, Hans Erich
P. Ch.
Scrittore, nato ad Amburgo il 30 gennaio 1901. Dopo essere stato operaio di fabbrica, impiegato, giornalista, dipendente nell'impresa del padre, che era un grande importatore, [...] (Francoforte sul Meno 1958), romanzo che alcuni ritengono il suo capolavoro, ma non privo di squilibrî.
Bibl.: P. de Mendelssohn, An eine Studentin in Göttingen, in Überlegungen, Amburgo 1948, pp. 174-187; G. Montesi, Nach der Sintflut, in Wort ...
Leggi Tutto
letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] L. van Beethoven, di R. Schumann. Enorme diffusione ebbero in tutta Europa le Romanze senza parole per pianoforte di F. Mendelssohn, ma in questo caso si trattava della traduzione arbitraria, in quanto riportata a un ambito di consuetudini stilistico ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] erede principe della tradizione culturale tedesca ed europea, sono raccolti nel volume Adel des Geistes (1945). Postumi a cura di P. de Mendelssohn (fino al 5° vol.) e poi di I. Jens, vengono pubblicati i diarî di M.: Tagebücher (9 voll., dal 1977 al ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...