Mendeleev Dmitrij Ivanovic
Mendeleev 〈mindilièif〉 Dmitrij Ivanovič [STF] (Tobolsk 1834 - Pietroburgo 1907) Prof. di chimica nell'univ. di Pietroburgo (1866). ◆ [CHF] Sistema di M.: il Sistema periodico [...] degli elementi chimici: → elemento. ◆ [STF] [CHF] Tavola di M.: denomin. delle tabelle, di vario tipo, con cui si rappresenta il Sistema periodico degli elementi; per es., v. atomo: I 287 f ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] strada e alcuni anni più tardi, quando si affermò il criterio di determinazione dei pesi atomici introdotto da S. Cannizzaro, Mendeleev, riassumendo e sintetizzando ciò che di buono c’era nei tentativi precedenti, dispose gli elementi in base al peso ...
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ottava
ottava [s.f. dall'agg. ottavo, der. del lat. octavus] [ACS] [ELT] Termine, nato inizialmente nel-l'acustica musicale per indicare l'intervallo musicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica, [...] che se si dispongono gli elementi chimici in ordine di peso atomico, alcune proprietà ricorrono regolarmente ogni otto elementi; è collegata con la legge dell'ottetto (←) e, come questa, è da ritenersi assorbita dal Sistema periodico di Mendeleev. ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] anni ora trascorsi, c'è oggi solo da aggiungere come la periodicità nelle proprietà chimiche degli elementi rivelata da Mendeleev e le singolari deviazioni da essa, per es. nel gruppo delle terre rare, abbiano una semplice essenziale giustificazione ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] conseguenza, la spiegazione di gran parte delle proprietà chimiche degli elementi e l'interpretazione del sistema periodico di Mendeleev; il principio di corrispondenza e il principio di complementarità; infine, e non meno importanti, le sue ricerche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] con diversi pesi atomici (A), e altri che avevano lo stesso A, ma differenti Z: essi stabilirono quindi che Mendeleev si era mosso, sia pur inconsapevolmente, nella giusta direzione, poiché il principio ordinatore era il numero atomico, non il peso ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] come punti materiali. Il numero atomico Z coincide con il numero d’ordine del posto occupato dall’a. nel sistema periodico di Mendeleev (dall’idrogeno, che occupa il posto 1 della scala e il cui a. è costituito dal nucleo e da 1 elettrone, all ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] come supermultipletti di SU(3) può essere paragonata, sotto molti punti di vista, alla scoperta fatta da D.I. Mendeleev nel 1869 del sistema periodico degli elementi: si tratta in entrambi i casi di scoperte fondamentali, di natura puramente ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] atomica fu resa possibile dalle notevoli regolarità presentate dalle proprietà delle diverse specie. Nel 1871 D. Mendeleev sintetizzò nel sistema periodico degli elementi tali regolarità, supponendo che gli atomi fossero composti da particelle più ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] giacimenti profondi ha però rinverdito l’ipotesi, avanzata nell’Ottocento dal gran-de chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev, che il petrolio possa avere avuto origine da precursori minerali. Questa possibilità, confermata da recenti esperienze ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
mendelevio
mendelèvio s. m. [lat. scient. Mendelevium, così chiamato (1955) in onore del chimico russo D. I. Mendeleev (1834-1907)]. – Elemento transuranico artificiale, di numero atomico 101 e simbolo Md; se ne conoscono attualmente una quindicina...