RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] , circondato a sua volta da un certo numero di elettroni (v. atomo). L'atomo di un elemento che occupa nella tavola di Mendeleev il posto di numero d'ordine Z contiene Z elettroni che circondano un nucleo, la cui carica positiva è uguale a Ze, e ...
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ottava
ottava [s.f. dall'agg. ottavo, der. del lat. octavus] [ACS] [ELT] Termine, nato inizialmente nel-l'acustica musicale per indicare l'intervallo musicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica, [...] che se si dispongono gli elementi chimici in ordine di peso atomico, alcune proprietà ricorrono regolarmente ogni otto elementi; è collegata con la legge dell'ottetto (←) e, come questa, è da ritenersi assorbita dal Sistema periodico di Mendeleev. ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] anni ora trascorsi, c'è oggi solo da aggiungere come la periodicità nelle proprietà chimiche degli elementi rivelata da Mendeleev e le singolari deviazioni da essa, per es. nel gruppo delle terre rare, abbiano una semplice essenziale giustificazione ...
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raffinamento strutturale
Annibale Mottana
Risolvere una struttura cristallina significa determinare il numero e la posizione dei singoli atomi che costituiscono la sostanza in un piccolo volume geometricamente [...] . Inoltre, spesso non riescono a evidenziare differenze neppure tra atomi pesanti, quando questi sono vicini nella tabella di Mendelëev e hanno un numero di elettroni più o meno uguale. A questo punto bisogna raffinare la struttura. Il raffinamento ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] è una proprietà dipendente dalla natura degli atomi e rappresenta il criterio classificatorio della tavola periodica di Mendeleev (➔ anche elemento) nella quale gli elementi vennero raggruppati sulla base della loro capacità di combinazione rispetto ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] alla biomedicina.
Le architetture su scala atomica. – In natura esistono un centinaio di specie atomiche (tavola di Mendeleev) che in diverse combinazioni formano ogni tipo di materia nota. Alcune specie sono tuttavia molto più frequenti: Idrogeno ...
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POLONIO
Paolo Misciatelli
. Elemento radioattivo della famiglia del radio. Numero atomico 84; peso atomico 210. Il polonio fu la prima sostanza radioattiva che i coniugi Curie isolarono nel 1898 dai [...] punto di vista chimico rassomiglia molto al bismuto e al tellurio. Infatti il suo posto nella classificazione periodica del Mendeleev è al disotto del tellurio e nella stessa colonna verticale. L'analogia con questi elementi è particolarmente marcata ...
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NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] Il suo peso atomico è leggermente inferiore a quello del cobalto (58,97). Disponendo gli elementi nel sistema periodico di Mendeleev, secondo l'ordine crescente dei rispettivi pesi atomici, il nichelio doveva perciò precedere il cobalto, ma con ciò i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] fatto che elementi appartenenti allo stesso gruppo erano costituiti dagli stessi componenti. All’epoca tale ipotesi apparve allo stesso Mendeleev troppo audace; nondimeno il chimico russo citò anni dopo i dati di Ciamician tra quelli a sostegno della ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] conseguenza, la spiegazione di gran parte delle proprietà chimiche degli elementi e l'interpretazione del sistema periodico di Mendeleev; il principio di corrispondenza e il principio di complementarità; infine, e non meno importanti, le sue ricerche ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
mendelevio
mendelèvio s. m. [lat. scient. Mendelevium, così chiamato (1955) in onore del chimico russo D. I. Mendeleev (1834-1907)]. – Elemento transuranico artificiale, di numero atomico 101 e simbolo Md; se ne conoscono attualmente una quindicina...