COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ).
È il caso di Osservare che la sua stima e la sua reputazione quale compositore non venne scalfita da occasionali mende di condotta delle parti; non fu cioè esercitata nei suoi confronti quella severità da lui usata verso Corelli (severità che ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] madrigali e tre ballate), le Rime, conservate nel già ricordato Marc. lat. XVI 223 (4340), furono edite dapprima con molte mende dal Bellemo (1894), poi con ottima cura da A. Medin (Padova 1895). L'edizione di A. Daniele, Vicenza iggo, ripropone ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. al testo originale. Il vero è che l'intensità poetica raggiunta dal B. nelle sue romanze tradotte riscatta tutte le mende che può mettere in luce un confronto filologico tra gli antichi testi e quelli berchettiani. Le Vecchie romanze sono l'ultima ...
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menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...