DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovato di Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno.
L'opera più importante del D., quella che gli valse il soprannome di ...
Leggi Tutto
URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] per giovani chierici in diverse diocesi francesi: a Trets (poi trasferito a Manosque), St-Germain-de-Calberte (diocesi di Mende), Saint-Roman d’Aiguille (presso Beaucaire).
Sin dal 1365 diede inoltre direttive ad Albornoz e al segretario Niccolò di ...
Leggi Tutto
SALUZZO, Amedeo di
Paolo Rosso
SALUZZO, Amedeo di. – Nacque nel 1362, secondogenito del marchese di Saluzzo Federico II e di Beatrice, figlia di Ugo conte di Ginevra.
Altri figli della coppia furono [...] Tommaso (futuro marchese di Saluzzo), Ugo (che sposò Margherita di Baux), Pietro (vescovo di Mende), Roberto e Giacomo (entrambi frati Predicatori), Polia, Violante, Costanza, Riccarda (monaca nell’abbazia di Saint-Pierre di Lione); il marchese ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] IV auditore della Sacra Romana Rota, ma la nomina fu contestata dagli altri auditori che lo accusarono di gravi mende sul piano della condotta morale e di scarsa dottrina nel campo della preparazione professionale.
Da testimonianze qualificate e ...
Leggi Tutto
BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] maestro in teologia e fu designato priore del convento di Palermo.
Il priorato del B. non fu di lunga durata, né esente da mende. Il 20 nov. 1548 egli ne fu dispensato, per ragioni che ignoriamo, e fu invitato a lasciare Palermo nello spazio di otto ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Giulio II, i fratelli Galeazzo Antonio e Francesco Andrea giunsero all'episcopato: ad Agen il primo, dal 1478 al 1487, a Mende il secondo, dal 1504 al 1524; furono infine cardinali il fratello maggiore Clemente e il G., il cui prestigio, conseguito ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende delle varie trascrizioni frettolose e delle oscenità aggiunte da altri, la dichiarò opera sua, dedicandola a Leonello d'Este. Con ...
Leggi Tutto
BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] di Gregorio XIII di approvazione dell'edizione romana, i canonisti non avevano esitato a porre in evidenza ulteriori mende del testo del Decreto sfuggite ai correttori romani. Per primo lo stesso Augustinus, poi Stefano Baluze, Gherardo Mastricht ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] della Bibliothèque nationale di Parigi, di provenienza italiana, della metà del sec. XIII, pergamenaceo, scritto su due colonne, pieno di mende com'è, si presenta a prima vista come una copia, non si può nemmeno dire se esemplata direttamente sull ...
Leggi Tutto
SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] , l’annuncio di «una nuova speranza che sorge per l’Italia», quantunque l’anonimo recensore non ne nascondesse le mende stilistiche e teatrali, confrontandola in particolare con l’omonimo melodramma di Felice Romani per Gaetano Donizetti (1833), e ...
Leggi Tutto
menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...