BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] der Wissenschaften in Göttingen, Philosophisch-Historische Klasse, s. III, 131), Göttingen 1983, pp. 45-105, 148-157, 170-180; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters. 800-1200, München 1983, pp. 28-33, 135-136, tavv. 8-27; H. Goetting, Das Bistum ...
Leggi Tutto
IOHANNES e NICOLAUS de Bincio
U. Mende
Fonditori attivi in Germania nella seconda metà del sec. 13°, forse originari di Binche nello Hainaut (Belgio meridionale) o di Bingen (Assia).L'unico riferimento [...] dell'iscrizione ("+ Q(u)od fore cera dedit tulit ig / nis (et) es tibi regdit") posta sul secondo dei due battenti (Mende, 1981, nr. 128), dove viene ricordato il procedimento a cera persa, usato nel Medioevo per fondere i metalli, che prevedeva la ...
Leggi Tutto
DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia'', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 159-171; Guillaume Durand. Evêque de Mende (v. 1230-1296). Canoniste, liturgiste et homme politique, "Actes de la Table ronde du C.N.R.S ...
Leggi Tutto
Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.) di Mende in Tracia. Si hanno testimonianze della sua attività a Olimpia e a Delfi. A E del tempio di Zeus a Olimpia ne è stata ritrovata (1875) la Nike marmorea [...] che si innalzava su un pilastro triangolare, alto 9 m, di cui resta un blocco con l'iscrizione dedicatoria posta dai Messenî e Naupazî, e con la firma dello scultore che si dice vittorioso nel concorso ...
Leggi Tutto
PEONIO (Παιόνιος, Paeonius)
Goffredo Bendinelli
Scultore greco, originario di Mende nella Tracia; di lui si trova esplicita menzione in Pausania (V, 10, 8; 26, 1) e in un'iscrizione dedicatoria di Olimpia. [...] Pausania cita P. anzitutto come autore delle sculture frontonali del tempio di Zeus (facciata orientale), implicitamente facendo P. contemporaneo di Alcamene, cui attribuisce le sculture del frontone occidentale. ...
Leggi Tutto
PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] v, 10, 4).
Pausania e l'iscrizione della base concordano nel designare Mende come patria dell'artista. Pausania specifica: "in Tracia" (v, 10 P. fosse nativo non già della nota città di Mende nella Calcidica, bensì di un piccolo paese nelle vicinanze ...
Leggi Tutto
Giurista francese (m. Nicosia 1330), nipote del precedente. Vescovo di Mende (1296), intervenne al concilio di Vienne; più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, [...] al sultano Orkhān in Brussa, a difesa dei diritti dei Latini in Oriente; morì nel viaggio di ritorno. Scrisse un Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et de corruptelis in ecclesia reformandis ...
Leggi Tutto
Prelato (Tours 1527 - Parigi 1606), dapprima esercitò uffici laicali; vescovo di Mende (1567) e arcivescovo di Bourges (1581), fu tra i vescovi che accolsero (25 luglio 1593) a Saint-Denis l'abiura di [...] Enrico IV; il B. lo assolse dalla scomunica, salvo la necessaria approvazione della S. Sede, che solo nel 1602 confermò la nomina (1595) del B. ad arcivescovo di Sens. Celebre come oratore, fu tra i riformatori ...
Leggi Tutto
(o Lokko) Popolazione neo-sudanese della Sierra Leone, strettamente legata ai vicini Mende, con i quali forma il gruppo Kosa. Come i Mende, i L. sono matrilinei, hanno società segrete e vivono in gruppi [...] di villaggi ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovato di Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno.
L'opera più importante del D., quella che gli valse il soprannome di ...
Leggi Tutto
menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...