La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] della nostra era. L'esistenza di elementi comuni tra questo testo e i falsi scritti dello Pseudo-Democrito, redatti da Bolo di Mende (forse verso il 150-100 a.C.), non è stata definitivamente provata; un Libro V, dedicato a Leucippo, è un'opera ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] per la prima volta nel 1786 da Gaetano Carcani, che ne stampò una trascrizione completa ‒ anche se non esente da mende ‒ in appendice alla sua edizione delle Costituzioni di Melfi. Settant'anni dopo, nel 1859, Huillard-Bréholles ripubblicò tutti i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] fine dell’età ellenistica, il corpus platonico è stato in parte già catalogato, ad esempio nelle tetralogie di Trasillo di Mende. E anche se la storia dettagliata della supposta perdita e del successivo ritrovamento dei testi esoterici o di “scuola ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] n.n.; copia in Auditor Camerae, L. Belli, 917, pp. 286-519), la cui sezione numismatica fu pubblicata con varie mende da F. Cameli in Nummi antiqui… in thesauro Christinae reginae Suecorum… Romae asservati, Romae 1690. Il nucleo più consistente dell ...
Leggi Tutto
MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] Vienna 1787) e non su quelle in francese, come era avvenuto nelle precedenti stampe italiane, giudicate piene di mende e gravi alterazioni. Per conto della Direzione generale dei ginnasi, dipendente dal governo austriaco, preparò la versione italiana ...
Leggi Tutto
Medici, Lorenzo de’, detto il Magnifico
Alessio Decaria
Nacque a Firenze nel 1449, da Piero di Cosimo (→ Medici, Piero di Cosimo de’) e Lucrezia Tornabuoni. Appena ventenne ereditò la posizione eminente [...] e capace di «fare grande sé e la sua città» (VIII xxxvi 1). Il ritratto – che pur non tace alcune mende, come l’essere «quanto alla mercanzia, infelicissimo», benché, al solito, «per il disordine dei suoi ministri» (§ 5) – insiste soprattutto sul ...
Leggi Tutto
CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] lavoro "di proporzioni veramente colossali". Nella relazione, datata febbraio 1890, A. Favaro ne illustrava i pregi e le mende, e concludeva che esso rappresentava "ad esuberanza" la monografia più ristretta, che la Giunta dell'Istituto s'era detta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] Leodamante di Taso, Leone, Amicla di Eraclea, Menecmo, Dinostrato, Ateneo di Cizico, Ermotino di Colofone, Filippo di Mende: fra costoro spiccano Teeteto ed Eudosso. Il primo riprende e perfeziona gli studi sulle grandezze irrazionali.
Mentre Teodoro ...
Leggi Tutto
FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] di D. Dolci (M. Franco - L. Pulci, Il "Libro dei sonetti", Milano-Genova-Roma-Napoli 1933), non priva di mende, è basata oltre che sull'edizione settecentesca su un manoscritto di proprietà del Dolci oggi introvabile e sul manoscritto Trivulziano 965 ...
Leggi Tutto
PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] colle di S. Ciriaco, Pio II chiudeva la vita con la fine eroica d'un martire.
Non immune da gravi mende dottrinali e morali nella sua giovinezza, non mai scevro da una, alcuna volta quasi fanciullesca, ambizione personale, familiare, cittadina; acuto ...
Leggi Tutto
menda1
mènda1 s. f. [lat. mĕnda, forma parallela a mĕndum (dello stesso sign.: v. mendo), di etimo ignoto], letter. – Difetto non grave, soprattutto in opere d’arte o di letteratura, o anche in prodotti del lavoro e della tecnica: rilevare,...