PARALIA (Παραλία)
A. Bisi
Personificazione del demo attico omonimo.
Su un bassorilievo marmoreo trovato al Pireo e datato alla fine del V-inizio del IV sec. a. C. per gli echi fidiaci che mostrano alcune [...] la fanciulla con la rappresentazione del demo attico di Paralia, qui associata a Dioniso e dunque indossante la nebrìs come le menadi. Il Furtwängler vede in P. un'eroina locale, compagna dell'eroe Paralos (v.), che aveva un santuario al Pireo: l ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] , ma è discusso se il fondo a cui si appoggiavano fosse curvo o piatto (Paribeni); incerto è anche il numero complessivo delle menadi (6=Fuchs; 8=Rizzo e altri; 9=Paribeni), e la presenza tra esse di Dioniso (Rizzo) o di Dioniso e Arianna (Richter ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] d'argento con sopra incise, a doratura, corse di quadrighe e figure con nomi greci, un kàntharos d'argento con satiri e menadi incisi, anelli d'oro con cavaliere e nome tracio inciso, varie oreficerie, hydrìa attica a figure rosse, anfora attica a ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] (v. kallis, pittore di), ci presenta S. a mezzo busto, di fronte a Dioniso mentre sul lato opposto appaiono altre menadi Kallis e Sime apparentemente senza indizî particolari di maggior o minore dignità. Si avrebbe quindi una S. introdotta nel coro ...
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CLEVELAND
Red.
Museum of art. -
Costruito dagli architetti Hubbell e Benes, aperto nel 1916 e continuamente accresciuto per mezzo di doni di privati e di istituzioni, contiene accanto a grandi raccolte [...] e una collezione di vasi corinzî e attici a figure nere e a figure rosse, fra cui una kylix di Douris con siteni e menadi, e vasi italioti. Qualche bronzo etrusco, alcuni ritratti romani, fra i quali uno di bronzo della fine della Repubblica e uno in ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] manierismo e si allontana dai modelli originariamente attici.
In questa prima fase, frequenti sono i vasi con sileni e menadi, vicini a quelli del Pittore di Pisticci: caratteristico, invece, è il tipo del sileno panciuto. Nella fase di transizione ...
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MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] , M. voglia affermare un'esuberanza di idee e di forme che bene si esprimono nel delirio orgiastico delle menadi che egli sembra riprendere con particolare predilezione.
Una delle caratteristiche essenziali di M. è la sua incapacità o insensibilità ...
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MEMMIUS, Gaius (C. Memmius)
A. Stenico
Proprietario di una fabbrica di vasi aretini. Frammenti anche di matrice con la sua firma sono usciti dalla zona compresa fra la chiesa di Badia e quella di S. [...] e vegetali e con piccole figure, vi sono pezzi più impegnativi con sequenze di personaggi di grandi dimensioni; satiri e menadi, danzatrici con calatisco, sonatrici di cetra e di lyra, Nikai, ecc.
Alcune matrici che in origine avevano impressa la ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] scene dionisiache P. è rappresentato alato, nell'atto di suonare il doppio flauto, in mezzo ad un corteggio di satiri, menadi ed altre figure, fra le quali raramente manca Eros od Himeros.
Particolare interesse presenta un vetro romano al museo di ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] . d. C. si segue nel rilievo la tendenza storica (magistrati e littore) accanto alla maniera classicheggiante (thiasos di menadi), che crea anche opere statuarie (statua frammentaria di divinità ispirata all'Atena Hygièia di Pyrrhos, scultore della ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...