AGORÀ P 1241, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende questo nome dalla coppa P 1241 dell'A. di Atene, dipinta nella tecnica a figure nere. Vi sono rappresentati sulle due facce satiri [...] e menadi, come su altre due coppe attribuite dal Beazley allo stesso pittore (Adolfseck, collezione Principe Filippo di Hesse, coppa che proviene da Taranto, e Louvre F 73). Sono tutte opere di bottega, databili nel terzo quarto del VI sec. a. C. Il ...
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PITTSBURGH, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di vasi a figure nere, che prende nome da Pittsburgh, dove è conservata una coppa da Chiusi, ornata con un gorgonèion all'interno ed all'esterno [...] con satiri e menadi tra occhi apotropaici. Al pittore sono attribuite altre quattro coppe, tutte con una decorazione simile a quella della coppa di Pittsburgh. L'attività del pittore è da porre nell'ultimo decennio del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. ...
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Pittore greco (metà 4º sec. a. C.); dipingeva con quattro colori, rapido nell'esecuzione e accurato nella tecnica. Dipinse il ratto di Proserpina e una Nike con quadriga (entrambi poi portati a Roma, sul [...] Campidoglio), Apollo e Artemide, Menadi e Satiri, ecc. ...
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Scultore ateniese (sec. 1º a. C.), appartenente alla scuola neo-attica, noto solo da un cratere marmoreo trovato a Roma, passato nella collezione Borghese del Louvre. È decorato con figure di Ermete, di [...] un citarista, di un satiro, di tre menadi e di Artemide. ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] autorizza davvero a inserirla nel coro delle menadi come si è voluto. Si tratta invero di una personalità divina di consistenza estremamente tenue: e anche momenti in cui essa ci appare in un contesto mitico, come la storia dell'amore per lei di Sino ...
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KALLIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla figura di una menade, indicata come K., su una copia da Capua al museo di Napoli (deposito 172). È decorata con teste di Dioniso [...] e di Semele, di satiri e menadi dipinte a contorno sul bordo esterno. Gli è pure attribuita una coppa da Koropi, ad Atene, decorata con teste di donne e di uomini. La sua attività va posta attorno alla metà del VI sec. a. C.
Bibl.: E. Vanderpool, in ...
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NEBRIDE (dal gr. νεβρίς, "pelle di cerbiatto")
Goffredo BENDINELLI
Nell'arte figurata e nella poesia greca classica, la nèbride, come pelle di cerbiatto, o più semplicemente di capretto, è uno degli [...] attributi di Dioniso e dei suoi seguaci: satiri, sileni e menadi. L'attributo della nebride è una riprova del carattere primigenio del culto dionisiaco, ricordo d'una civiltà remota, quando le pelli degli animali uccisi erano le uniche vesti dell' ...
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Ceramista greco (seconda metà 6º secolo a. C.). La sua firma è su otto vasi, ma anche altri gli vengono attribuiti, tutti rappresentanti, con figure nere, scene mitologiche: Posidone e Atena, Eracle, la [...] lotta per il tripode, Perseo e Medusa, scene dionisiache con Sileni e Menadi danzanti. È calligrafico nei particolari. Si ritiene artista ionico emigrato ad Atene da Naucrati o da Samo. ...
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WÜRZBURG 817, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo tardo etrusco a figure rosse, assai vicino a quello di Bruxelles R. 273 anche per certi particolari come le vesti delle donne. Gli si attribuiscono due [...] oinochòai (forma VII) di Würzburg (nn. 816, 817) con satiri e menadi e sul collo Eros seduto. Il Beazley gli avvicina alcuni vasi da Populonia, ora a Firenze, con simili rappresentazioni. Si data alla fine del IV sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. ...
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TEENIE (Θεοίνια)
Giulio Giannelli
Nome col quale si designavano, nell'Attica, le feste rustiche di Dioniso, cioè le piccole Dionisie (v.) del mese di Posidone (dicembre-gennaio). Il nome significa "festa [...] di Theoinos", cioè del "dio vino", il quale veniva invocato allora come capo delle Menadi. In realtà, il vino aveva nella festa una parte molto importante. Secondo una notizia di Arpocrazione, nelle Teenie si sacrificavano i γεννῆται, cioè i ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...