BERLINO 1686, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale prende nome da un'anfora a figure nere proveniente da Vulci ed ora a Berlino (n. 1686), che reca gli ieratici personaggi di una scena [...] del museo di Berlino 1697, proveniente forse da Cerveteri, con su un lato una scena interessante di coro e sull'altro satiri e menadi.
Bibl.: C. V. A., Oxford, p. 98; J. D. Beazley, in Annual of the British School of Athens, XXXII, 1931-32, pp. 10 ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] agli estremi confini del mondo, e il corteggio si fa sempre più numeroso di Satiri, di Sileni, di Pani, di Centauri, di Menadi (v.).
Nella penisola greca, due regioni si vantavano di aver ricevuto, per prime, il dono della vite: l'Etolia e l'Attica ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (v. vol. II, p. 339)
G. Capecchi
Per la forma architettonica della figura femminile portante, una serie numerosa di studi monografici, l'edizione di documenti [...] al blocco di pietra cui si addossano, mentre è comprovata la possibilità di una loro disposizione in serie: si vedano le c. (menadi o ninfe) dai modellini di grotta Caruso a Locri, probabilmente ancora di IV sec. a.C. E da notare come nei monumenti ...
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MILDENHALL, Tesoro di
J. M. C. Toynbee
Tesoro di argenterie romane del IV sec. d. C.; fu scoperto verso il 1942 durante i lavori di aratura vicino al villaggio di M. nel Suffolk e, per la legge sui [...] a grosse perle, dalla tecnica usata per rappresentare capelli, panneggi ed altri particolari, dall'acconciatura di una delle menadi nel piatto grande, e dalle numerose omissioni, sbagli ed imprecisioni nel disegno. Il rilievo veniva ottenuto col ...
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PARALIA (Παραλία)
A. Bisi
Personificazione del demo attico omonimo.
Su un bassorilievo marmoreo trovato al Pireo e datato alla fine del V-inizio del IV sec. a. C. per gli echi fidiaci che mostrano alcune [...] la fanciulla con la rappresentazione del demo attico di Paralia, qui associata a Dioniso e dunque indossante la nebrìs come le menadi. Il Furtwängler vede in P. un'eroina locale, compagna dell'eroe Paralos (v.), che aveva un santuario al Pireo: l ...
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MACRONE (Μάκρων)
Pericle Ducati
Ceramista attico del periodo a figure rosse di stile severo. Il suo nome, seguito dalla voce verbale ἔγραψεν, appare su uno scifo che reca altresì la firma di Gerone (v.), [...] pennello. Così la bellissima tazza vulcente, ora al museo di Berlino, con sull'esterno la scena della sfrenata orgia dionisiaca di undici menadi attorno al simulacro di Dioniso.
J. D. Beazley ascrive a M. ben 162 vasi, di cui 150 tazze, 3 scifi, un ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] , ma è discusso se il fondo a cui si appoggiavano fosse curvo o piatto (Paribeni); incerto è anche il numero complessivo delle menadi (6=Fuchs; 8=Rizzo e altri; 9=Paribeni), e la presenza tra esse di Dioniso (Rizzo) o di Dioniso e Arianna (Richter ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] d'argento con sopra incise, a doratura, corse di quadrighe e figure con nomi greci, un kàntharos d'argento con satiri e menadi incisi, anelli d'oro con cavaliere e nome tracio inciso, varie oreficerie, hydrìa attica a figure rosse, anfora attica a ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] (v. kallis, pittore di), ci presenta S. a mezzo busto, di fronte a Dioniso mentre sul lato opposto appaiono altre menadi Kallis e Sime apparentemente senza indizî particolari di maggior o minore dignità. Si avrebbe quindi una S. introdotta nel coro ...
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È il "corno dell'abbondanza", simbolo della fertilità, emblema del complesso di beni necessarî alla vita umana. La leggenda voleva che essendosi spezzato uno dei corni della capra Amaltea che nutriva il [...] quale attributo di Giove e di Ercole; più spesso appare nelle figurazioni di Ade (Plutone) e di Dioniso; anche Satiri e Menadi, Sileno e il dio Pane ne sono talora forniti. In età posteriore la figurazione del corno d'abbondanza diviene via via più ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...