Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] pezzo pezzo le prove addotte da Otto. È vero sì che nell'Iliade (XXII 460) Andromaca è paragonata a una menade, cosa che ha portato a supporre che le caratteristiche del culto dionisiaco fossero familiari agli uditori dei rapsodi omerici, ma diversi ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato odore di pesce, contenente circa...
menade2
mènade2 s. f. [dal lat. Maenas -ădis, gr. Μαινάς -άδος, propr. «forsennata, furente», dal tema di μαίνομαι «infuriare»]. – Seguace del culto orgiastico di Dioniso, sinon. di baccante: le danze, le orge delle m.; fig., essere, sembrare...
DORO (Δωρώ)
L. Rocchetti
Menade raffigurata su un vaso calcidese, già nella Collezione Durand, e ora al museo di Leida.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 28, 39; A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927,...
KINYRA (Κινύρα)
E. Joly
Menade, raffigurata su un kỳlix attica a figure rosse da Vulci, già nella Collezione Czartorywski (v. polonia, Musei).
Bibl.: J. de Witte, Description d'une collection de vases peintes et de bronzes antiques provenent...