Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] sono stati tentati di adottare il principio del 'congelamento temporaneo' delle colonie, così come fece brevemente l'ex premier MenachemBegin al tempo del processo di pace con l'Egitto.
Gli israeliani replicano che in ogni caso anche i palestinesi ...
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Locuzione utilizzata preferenzialmente, a partire dal terzo decennio degli anni Duemila, in luogo di Medio Oriente, e diffusa soprattutto in ambiti accademici e istituzionali, dove è andata maturando la necessità di un superamento degli approcci eurocentrici e colonialisti in favore di una nomenclatura ... ...
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Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti di oggi sono anche il frutto di quella spartizione fatta a tavolino, che ha disegnato Stati senza ... ...
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Per calco dall’ingl. Middle East, area geografica comprendente i paesi africani e asiatici che si affacciano o gravitano sul Mediterraneo orientale (Turchia, Israele, Egitto ecc., in passato detti anche paesi del Levante o semplicemente Levante e per i quali è diventata sempre più rara la denominazione ... ...
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Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere a sud il Sudan. Coniata dagli americani all'inizio del 20° sec., entrò nell'uso corrente dopo la Seconda guerra ... ...
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Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata ridefinendo nel corso del tempo sulla base di una grande varietà di fattori politici, economici e culturali. Esso ... ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] (1880-1940), uno dei capi storici del sionismo russo, e dopo la fine della seconda guerra mondiale da MenachemBegin (1913-1988). Jabotinsky, uomo di lettere, traduttore in ebraico di classici italiani, era stato politicamente influenzato durante il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] nell’arena politica israeliana. Alle elezioni del 1977 si impone la coalizione del LIKUD guidata dal leader Heruth MenachemBegin (1913-1992): dopo tre decenni la sinistra laburista deve lasciare il passo alla destra populista. L’amministrazione ...
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Camp David, accordi di
Si indicano così gli accordi conclusi al termine dei negoziati segreti svoltisi a Camp David (Maryland), sottoscritti poi alla Casa Bianca dal presidente egiziano Anwar Sadat e [...] dal primo ministro israeliano MenachemBegin il 17 settembre 1978, sotto l’auspicio dell’allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter. Gli accordi condussero al trattato di pace israelo-egiziano del 1979 e al ritiro delle truppe israeliane dal ...
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