La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ecclesiastico, come alla roccia che, sola, poteva garantirgli unità e indipendenza nei L’Amico cattolico di Torino, Le memorie di religione, di morale e di Chiesa in libero Stato», in sé aperta aletture divergenti, in un accordo generale con la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] in tal modo una particolare lettura corpuscolarista delle teorie di Stahl, tutte le operazioni della chimica, ed è essa sola che può illuminare il chimico sui fenomeni che qualcosa di più profondo a rendere le memorie di Lomonosov così poco attraenti ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] con una tecnica sola: è anzi saggio non affidarsi a una sola tecnica "per ruolo centrale la (selettività della) memoria del narratore, la quale rappresenta elementi a un linguaggio standard: la prima soluzione può produrre un testo di difficile lettura ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] sola compagnia delle serve, prevedendo inoltre che, alla morte della donna, la domus vada a sembra risaltare, già a una prima lettura delle mariegole per di una vedova è offerta da G. Gallicciolli, Delle memorie venete, VI, pp. 40-41.
86. G. ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] a raccoglierne – davvero dal suo punto di vista – la memoria. D’altra parte però – da quella dell’arte – c’è anche la memoria di ’; ma non si può evitare di dire che ogni legittima lettura del teatro – anzi, dei molti nuovi teatri nuovi – non ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] sparsi, con 663 morti nella sola città di Napoli, segnalando la di «un contrasto tra la lettura politica, assai più lineare e spendibile in I luoghi della memoria. Strutture ed eventi, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1997.
A. Portelli, L’ordine ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] non vorrei errare. Ben ci è memoria che spesso lo ritrovava a far essercizio in certi luoghi rimoti a Venezia una sua opera, l'Heptaplomeres, in cui celebrava la tolleranza religiosa, «questa sola - non deriva da una lettura di quegli autori, è frutto ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Apostolica e Romana [era] la sola Religione dello Stato». Ne derivò giornalismo italiano e divennero la lettura obbligata di un vasto XX settembre, in I luoghi della memoria. Personaggi e date dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] e in grado di soddisfare da sola il 60% dell’intero fabbisogno energetico , pari a circa il 32,3% dei lavoratori.
L’Alfasud di Pomigliano. La lettura dell’esperienza di sopravvivenza dei resti (e delle memorie) dell’età industriale. Il Mezzogiorno ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] A. a Can Grande della Scala. Saggio d'edizione critica e di commento (in " Memorie I 6, essa basta da solaa dimostrare la dipendenza di D 'interpretazione allegorica della cultura pagana. - La lettura allegorica dei poeti latini. - Un'ipotesi ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
PROM
〈pròm〉 s. f. – In informatica, sigla dell’ingl. Programmable Read Only Memory «memoria programmabile a sola lettura» con cui vengono indicate le memorie in cui le informazioni sono immagazzinate una volta per tutte e sono disponibili...