Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, interessandosi sia alle idee illuministiche occidentali sia alle tradizioni indiane. Autore di traduzioni e commenti dei più importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] m. nuove, un danno cioè al processo di consolidazione della memoria. È da notare che l’importanza dell’ippocampo nella memorizzazione i nastri magnetici), e adaccessocasuale dette brevemente RAM (sigla di random access memory), che possono essere ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 'altro. L'accesso verso la preziosa di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi ).
La scelta del Costa non fu certo casuale: uno dei primi atti di E. fu e Piemonte al tempo di E. F., in Memorie piem. di letter. e storia, Torino 1853, ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] di accesso al essere casuale e riflettere 1968); in Europa a Soleilhac (v. Bonifay e Bonifay, 1981), ad Aldène (v. Barral e Simone, 1972), a Tautavel (v. nel paleolitico inferiore italiano, in ‟Memorie dell'Istituto Italiano di Paleontologia Uman", ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] memoria di un'esperienza cristiana (1991) e per la s. ad AA.VV., Gli studi francescani dal dopoguerra ad negando allo storico l'accesso epistemologico all'evento, . Fasano Guarini 1993). E non è casuale che questa sia l'ultima versione della ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] nuovo che si riferisce tuttavia ad una ricca e variegata tradizione e lavorative che l’accesso alla proprietà con la modo non ufficiale e spesso casuale, ma comunque costante e , Tra De Gasperi e Togliatti. Memorie degli anni Cinquanta, Milano 2006.
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] sistema degli esami civili tornarono ad avvicinarsi ai livelli raggiunti nel corso pubblica; non è casuale che nel Tardo Impero accesso a un mondo editoriale privato che sfuggiva al controllo del potere imperiale. Un bambino poteva imparare a memoria ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] -33, quello che dava accesso, oltre che ai corsi (1792), non fu casuale. In sede diplomatica consegnato al sovrano un memoriale (Memoria del conte Perrone, nella quale, archivi e biblioteche torinesi, volume dattiloscritto, ad vocem; G. Prato, La vita ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] circostanza ovviamente non casuale, è oggi era accusata di denigrare non solo la «gloriosa memoria» di re Enrico VIII, ma anche la quali Pollini ebbe certamente accesso. Le Lettere venute d , – fu un testo ad alto impatto emotivo e propagandistico ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] teramana".
Non è casuale che proprio in un delle difficoltose vie d'accesso alla città: di lavori, tra cui alcune Memorie sugli "Stucchi" (servitù -1815), I-II, L'Aquila 1928, ad Indicem; III-IV, Roma 1939, ad Indicem; Illuministi ital., V, a cura di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, concedere, impedire l’a. (a un luogo);...