EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 'altro. L'accesso verso la preziosa di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi ).
La scelta del Costa non fu certo casuale: uno dei primi atti di E. fu e Piemonte al tempo di E. F., in Memorie piem. di letter. e storia, Torino 1853, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] memoria di P. A. M. Dirac, fu importante nel rendere accessibili recandosi a una scuola estiva della University of Michigan ad Ann Arbor. Si trovò benissimo e da allora di un'improvvisa e per molti aspetti casuale intuizione da parte del suo autore ( ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e casuale di del libero accesso alla biblioteca ., e Gli scritti di F. Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di p. 164; P. O. Kristeller, Iter It., I-II, ad vocem;G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 93, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] (in Quadrivio, 1934) si prestano ad essere interpretati con la chiave di questa autorità ne impediscono l'accesso dichiarandola "luogo pericoloso" brancatiana, e non è casuale che di tutta la d'altri perfino le sue memorie più inquiete e i suoi ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] era del Consiglio dei dieci. Non casuale - si può arguire - l' ad oggetti metallici esplicitamente osceni - anziché intenderli quali contromarche d'accessoad , II, Milano-Napoli 1984, pp. 3, 117; Memorie dell'Antico…, a cura di S. Settis, I, Torino ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , il pittore veneziano ebbe libero accesso alle grandi collezioni romane, e (Le mie memorie, p. 113). Cominciò allora ad applicarsi per proprio scena, e l'impianto teatrale forse non era casuale, il dramma tipicamente romantico reso popolare da George ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] -33, quello che dava accesso, oltre che ai corsi (1792), non fu casuale. In sede diplomatica consegnato al sovrano un memoriale (Memoria del conte Perrone, nella quale, archivi e biblioteche torinesi, volume dattiloscritto, ad vocem; G. Prato, La vita ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] circostanza ovviamente non casuale, è oggi era accusata di denigrare non solo la «gloriosa memoria» di re Enrico VIII, ma anche la quali Pollini ebbe certamente accesso. Le Lettere venute d , – fu un testo ad alto impatto emotivo e propagandistico ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] teramana".
Non è casuale che proprio in un delle difficoltose vie d'accesso alla città: di lavori, tra cui alcune Memorie sugli "Stucchi" (servitù -1815), I-II, L'Aquila 1928, ad Indicem; III-IV, Roma 1939, ad Indicem; Illuministi ital., V, a cura di ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] ad un suo banditore e a suoi nunzi, era attorniato costantemente dai priori ed abitava in un palazzo proprio, diverso dalle sedi del podestà e del capitano del Popolo.
La scelta del D. non fu certo casuale l'accesso al Lucca, in Memorie e documenti ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, concedere, impedire l’a. (a un luogo);...