BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] B. nel coro della chiesa dei gesuiti di Ferrara, alla quale ella aveva destmato per testamento una somma considerevole.
La memoria di B. fu celebrata poeticamente anzitutto dal Tasso (sonetti: "Questa urna il velo prezioso asconde", "Alma real ch'al ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] si buttò in mare troppo tardi, finendo trascinato a fondo dal gorgo della nave.
Fu decretata al F. una medaglia d'oro alla memoria e inoltre la marina diede il suo nome ad una cannoniera corazzata del 1896, a un monitore del 1917 e a un sommergibile ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] si andava disgregando sotto i suoi occhi per la repentina mancanza di linee successorie dirette, rimanesse consacrato nella memoria degli spazi sacri di quei luoghi che nelle generazioni precedenti li avevano visti grandi attori della scena pubblica ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] santi cortonesi, c. 94; Ibid., cod. cart. 439: Notti coritane, VII, pp. 133 s.; Ibid., cod. cart. 534: R. Baldelli, Memoria e descrizzione dell'origine, antichità e nobiltà della città di Cortona (ms. copiato da G. Orselli), c. 31v; Ibid., cod. cart ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] nel luglio 1479.
Gran parte della vita del M. si svolse all'ombra del padre, del quale fu copista e fedele custode della memoria. Dopo la morte di Giannozzo, nel 1459, fu il M. a riportare la sua biblioteca a Firenze e a conservarla e ad arricchirla ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] Ravenna.
Fonti e Bibl.: L'archivio privato dell'A. (17 filze con oltre duemila carte; vi si comprendono una memoria autobiografica e un sommario del processo, redatto sugli atti dal giurista Silvestro Aldobrandini, difensore ed amico del cardinale) è ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] dimostrata nell'azione di Durbo, fu concessa con r.d. 17 dic. 1903 la medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Un anno dopo l'ariete torpediniere "Elba", di ritorno in Italia dopo un lungo periodo di servizio in Estremo Oriente, sostò ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] più a raggiungere, se non forse durante il secolo XVI. Il Velluti, di cui il F. era prozio, ci ha lasciato memoria anche del suo aspetto fisico ("fu bellissimo uomo del corpo, ma avea una mala gamba") e delle sue più spiccate caratteristiche morali ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] rientro definitivo del papa (il 10 marzo del 1377 confermò lo statuto dei mercanti), l'A. restò concretamente fedele alla memoria dello zio, proseguendone l'opera, sia pure nei limiti abbastanza ristretti delle sue competenze, fino alla morte, che lo ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] in seguito di intitolargli il nuovo ricovero civile.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Secolo, 22 sett. 1905; L. Molinari, Alla memoria di L. Castellazzo (intervista col colonnello G. G.), in L'Italia del popolo, 18-19 nov. 1903; Edizione naz. degli scritti ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...