Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] con lo sguardo avvolgente della macchina da presa, a caratterizzare un universo senza tempo, 'ambiguamente' sospeso tra sogno e memoria.
L'ambiguità del virtuale
L'a. tra realtà e finzione ritorna attuale, mutando aspetto, con l'avvento del cinema ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] e mirabili visioni, Torino 1995.
M. Calzini, Il manuale dell'operatore di cabina, Roma 1996.
C. Montanaro, Il cammino della tecnica, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Teorie, strumenti, memoria, Torino 2001, pp. 81-163. ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] vera e propria tendenza creativa e produttiva. In molti film l'identità 'meticcia' si esplica in uno stile polimorfo, che integra memoria e modalità delle radici etniche con uno sguardo e un'estetica di tipo europeo. In Francia, il cinema beur, cioè ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] Jim Damour ha fondato con Serge Damour l'Industrie cinématographique réunionnaise e dal 1991 ha lavorato su programmi di storia e memoria: il suo Les bâtisseurs d'îles è del 1998. Hanno contribuito ai primi passi del cinema di Réunion anche Madeleine ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] come Mère porteuse) vende la sua gravidanza a una coppia sterile o la sordomuta Adada (1988). Sull'assenza di memoria storica nelle nuove generazioni venne realizzato nel 1988 da Pak Kwang Su Chilsoo wha Mansoo (Chilsu e Mansu), film antiamericano ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] , Kwan ha costruito una delle metafore più intense per narrare una cultura che scopre di essere senza radici e totalmente priva di memoria. Wong Kar-Wai ha esordito alla fine del decennio, ma è stato con il suo secondo film, A Fei zhengzhuan (1991 ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...]
All’atto di partire per la tournée americana la Abba affidò alla rivista quindicinale di Lucio Ridenti Il dramma una memoria autobiografica, orgogliosa e risentita, dal titolo Marta Abba. La mia vita di attrice (cfr. Il dramma, XII [1936], rispett ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] capitolo di una 'Trilogia tedesca', La caduta degli dei. Qui, su un'ispirazione al Macbeth shakespeariano, si innestano suggestioni e memorie da Th. Mann e F.M. Dostojevskij, mentre i lavori storiografici di W. Manchester e di W.L. Shirer documentano ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] , in film di ogni livello, l'uso provocatorio di aggeggi elettronici che gli risparmiano persino di imparare le battute a memoria, la definitiva metamorfosi fisica in un essere informe che non fa più nulla per nascondersi, un corpo insaccato in sé ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] quel momento diventa lavoro veramente, mi danno 150 lire al giorno, nel ’44 ci potevo campare» (cfr. Follie del varietà. Vicende, memorie, personaggi, 1890-1970, a cura di S. De Matteis - M. Lombardi - M. Somaré, Milano 1980, pp. 208 s.). Notato da ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...