Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] essere isolata. Si dirà: e il fotogramma? Ma proprio il fotogramma è la dimostrazione dell'assunto. Infatti il fotogramma s'imprime nella memoria insieme con quelli che lo precedono e lo seguono, né si dà un istante in cui non c'è più l'immagine che ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] perché si sviluppa nel tempo, perché non rimane statico alla vista, ma viene immediatamente consegnato al meccanismo del ricordo, della memoria. Sarà allora per questo che sin dai primi anni, ma anche in epoche successive, le f. promozionali dei film ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Ma fu nella nuova grande stagione del musical, quella degli anni Cinquanta, che M. offrì alcune delle sue prove più memorabili: An American in Paris (1951; Un americano a Parigi), The band wagon (1953; Spettacolo di varietà), Brigadoon (1954) e Gigi ...
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The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] da due iperboliche stragi, che racchiudono le azioni della storia. Si tratta di due sequenze destinate a rimanere nella memoria. Il gesto dell'uccidere, la morte nello scontro, il dettaglio della sofferenza vengono per la prima volta isolati con ...
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Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] La realizzazione di un fondale tappezzato di fari di automobile rivolti verso gli spettatori accecati dalla luce rimase a lungo nella memoria come un atto di provocazione dadaista. In realtà si trattava di un atto teorico molto lucido contro l'ipnosi ...
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Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] , sfigura, altera, rendendola imprendibile, intrattabile. Enigmatica. Zéro de conduite si presenta come una macchia informe nella memoria, un punto cieco sul quale ruotano allusivamente le immagini sconnesse, feroci, euforiche di alcuni gesti atti a ...
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Objective, Burma!
Bill Krohn
(USA 1944, 1945, Obiettivo Burma, bianco e nero, 142m); regia: Raoul Walsh; produzione: Jerry Wald per Warner Bros.; soggetto: Alvah Bessy; sceneggiatura: Ranald MacDougall, [...] poi riscritti per rendere il tutto meno esplicito. Uno dei momenti probabilmente più inquietanti per il pubblico contemporaneo che ha memoria di Hiroshima è la scena in cui Williams, il reporter, è testimone della morte del tenente Jacobs in seguito ...
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All about Eve
Claudio G. Fava
(USA 1950, Eva contro Eva, bianco e nero, 138m); regia: Joseph Leo Mankiewicz; produzione: Darryl F. Zanuck per 20th Century-Fox; soggetto: dal racconto The Wisdom of Eve [...] di costituire un precedente e un riassunto, la secchezza lucidamente divulgativa, così da restare facilmente nella memoria degli spettatori. Il film serve anche a riproporre la straordinaria e scontrosa personalità creativa di Mankiewicz. Nato ...
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Storia di ragazzi e di ragazze
Gian Piero Brunetta
(Italia 1989, bianco e nero per il cinema, colore per la televisione, 89m); regia: Pupi Avati; produzione: Antonio Avati, Gianfranco Piccioli, Giorgio [...] italiano in cui il rito dell'agape abbia così profondi legami col racconto dell'aedo, col mito, con la memoria collettiva. Il centro del film è dato dal pantagruelico succedersi dei piatti ("Abbiamo fatto solo qualcosina più del solito, speriamo ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] vinse nel 1983 un César; e infine del lungometraggio Sans soleil (1982), singolare e complesso metafilm sul tema della memoria. Dal 1978 ha iniziato a utilizzare il medium elettronico, realizzando opere televisive (L'héritage de la chouette, 1989, in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...