Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] del film in contrasto con l'ambiguità del suo personaggio, che incarna la nuova borghesia senza scrupoli, cancellando la memoria di un decadente passato rappresentato dalla dimora del ricco zio in cui giunge l'innocente cugina Viridiana. In un ruolo ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] occupata dai nazisti. Fu con questo film che si delineò lo stile del regista, realista, onirico, debordante: il lavoro sulla memoria, sul cinema di genere (dal bellico al poliziesco), sul rapporto tra il potere e l'essere umano, prende forma in ...
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Etiopia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia dell'E. nel secondo dopoguerra ‒ attraverso il regime monarchico di Hailè Selassiè (Hāyla Selāssē) fino al 1974, la dittatura militare di ispirazione [...] fonti orali, che in Italia ha avuto una circolazione televisiva. Entrambi i film costituiscono una sorta di viaggio nella memoria del popolo etiope, nel primo caso per non dimenticare la tragedia degli schiavi africani segregati in Ghana prima di ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] il testo di P. Frediani del 18° sec. e risuscita la prassi dell'epoca affidando i ruoli ad anziani che conservano memoria dell'antica forma espressiva. La messa in scena essenziale, la regia frontale e statica, l'assoluto rispetto dell'evento reale ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] l'anno seguente ha indetto a Ivrea un convegno ''per un Nuovo Teatro'', replicato vent'anni dopo col titolo ''Memorie e Utopie''. Si è occupato anche, per l'Associazione Nuovo Teatro, delle tournées italiane di prestigiose compagnie straniere (Living ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] 1979.
G. Hennebelle, A. Gumucio-Dragon, Les cinémas de l'Amérique Latine, Paris 1981.
J. Mouesca, Plano-secuencia de la memoria de Chile: veinticinco años de cine chileno (1960-1985), Santiago 1988.
New Latin American cinema, ed. M.T. Martin, Detroit ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] popolana, tanto schietta quanto abile nell'usare le armi della propria femminilità, con cui è soprattutto rimasta nella memoria degli spettatori: la 'sciantosa' in Carosello napoletano (1954) di Ettore Giannini, la bella cugina di Il segno di ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] migliori nelle articolate geometrie narrative di Amarcord (1973), che si avvolgono a spirale attorno al tema della memoria. Apprezzato non solo per l'abilità di montatore, ma anche come prototipo della disincantata saggezza dell'artigiano romano ...
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Ghezzi, Enrico
Bruno Roberti
Critico cinematografico e autore televisivo, nato a Lovere (Bergamo) il 26 giugno 1952. In veste di ideatore di programmi e cicli televisivi dedicati al cinema ha svolto [...] a una lettura trasversale e paradossalmente graffiante dei modelli televisivi (come nella rubrica Blob), sia rispetto alla stessa memoria storica del mezzo televisivo (come nelle rubriche Schegge e Vent'anni prima), nonché al recupero e alla ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] in sintonia con la velocità sintetica del mezzo cinematografico.
L'attore morì prematuramente a cinquant'anni, affidando la memoria di sé non solo all'arte dell'eloquenza e alle immagini cinematografiche, ma anche alla scrittura di alcuni copioni ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...