CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ut ex illis conficeret duo volumina",che poi (1398) il Caffarini portò con sé a Venezia. Il Guidini stesso, nelle sue Memorie, che il Fawtier ritiene scritte circa nel 1396, afferma che le lettere erano già state "ragunate insieme, cioè una grande ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di motivare la tesi; sono create le prove, cioè la formalizzazione delle cause: "la inventione, la dispositione, l'elocutione la memoria e la profferenza sono del dicitore e da lui sono trovate ed adoperate". Si veda come la concezione "funzionale ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] dell'Europa, soprattutto in relazione al controllo del porto di Livorno, in cui considerevoli erano gli interessi inglesi (cfr. Memoria presentata a S. M. Britannica dal marchese Neri Corsini inviato straordinario di Toscana, in Cors. 1354: Lettere e ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] 606-14; C. Terlinden, in Revue d'histoire ecclés., XIX (1923), pp. 274-79; P. Pirri, La politica di Leone XIII nelle "Memorie" del card. F., in Civiltà cattolica, LXXVII (1926), t. III, pp. 227-239, 488-502; U. Stutz, Die päpstliche Diplomatie unter ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] candidato di Scipione Borghese, poiché l'altro papabile, Ludovico d'Aquino, si era ammalato gravemente e ben presto morì. In memoria del suo conterraneo e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621 ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] francesi e tedeschi per la definizione della questione. Significativamente, l'anno seguente fu scelta Aquisgrana, città cara alla memoria dei Franchi, ma appartenente all'Impero germanico, come sede del concilio. L'iniziativa fu un completo disastro ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] ma durante il processo riesce a fuggire e a rifugiarsi in Germania. Il racconto è inesatto, volutamente o per errore di memoria. Il Giuliani testimoniò, senza precisare l'anno, che il B. era stato bandito una prima volta da Coneghano "per occasion di ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] (lett. 28 luglio 1761, in Raccolta, p. 73). Ne risultò una catena di formule concise, tali da essere mandate a memoria, espressioni calibrate, ma talora fatte di termini astratti e tecnici, fuori del linguaggio corrente. Sue fonti risultano essere il ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] ai moti piemontesi del 1821, che meritano un esame approfondito.
L'essere stata Asti in quell'occasione (forse in memoria del sanguinoso fallimento del 1797) una delle città del Piemonte meno partecipi di quei moti, rende ancora più singolare l ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] romana risultava, nell'insieme, migliore delle innovazioni proposte in Francia e altrove. La congregazione approvò anche questa volta la memoria del G., ma pervenne a delle conclusioni solo il 10 marzo 1747, quando rimise il suo lavoro al papa ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...