BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] morte di Agostino Bonucci - la cui salma il B. fece tumulare nella chiesa dei serviti in Arezzo e alla cui memoria fece innalzare un monumento - poiché mancava ancora un anno alla regolare celebrazione del capitolo generale, Giulio III, con bolla del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Gregorio IX, e dopo la canonizzazione del santo, il 16 giugno 1228, tenne una predica in sua memoria che commosse profondamente gli intervenuti. Tuttavia dimostrò maggiore interesse per gli Ordini monastici, e in particolare per i cisterciensi ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , così come altri elementi cerimoniali, a questa consacrazione. Inoltre, l'unzione della parte superiore dell'a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segni di croce che venivano incisi (di solito quattro agli angoli e il quinto al centro del piano ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] deserto della Giudea, tra Gerusalemme e Gerico, ricco di tante memorie evangeliche, che vide la nascita, già dal sec. 4°, di controllo nell'ambito del limes orientale, trascurando l'importante memoria del roveto ardente ivi venerata, che fu meta di ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] La funzione di istruzione era la prima giustificazione delle i. (ad instructionem); la necessità di conservare la memoria delle cose sante ne costituiva una seconda. Infine, se Onorio Augustodunense considerava la necessità di conferire alla chiesa ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] una città dell'Imperatore" (Pellini, I, p. 1119) . Rientrato nella sua sede, il B. volle esprimere la sua devozione alla memoria dello scomparso Urbano V, facendone dipingere l'immagine col titolo di beato all'interno del duomo e di S. Domenico. Poco ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] cardinale Ugolino dei Conti di Segni. Si è discusso a lungo sull'autenticità dell'immagine, se ritratto dal vero, di memoria o riadattamento di una precedente figura di monaco; Frugoni (1993, pp. 269-278) propone una nuova lettura del cartiglio ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] alle attuali omelie (Beretta 2006) non ne cita nemmeno una, anzi nemmeno un minimo brano, tanto poco le ritiene memorabili; le prediche sembrano all’autore soprattutto noiose; i suoi consigli ai predicatori paiono più dettati dal fastidio per quello ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] da Raimondo di Capua e nominare "operarius ecclesiae Senensis". Promotore in Siena del culto di s. Caterina, ne istituì la "memoria" annuale e curò che la santa venisse effigiata in S. Domenico e in altre fondazioni dell'Ordine.
Trasferito a Prato ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del manoscritto, impercettibili agli occhi non tanto esercitati, quanto sono i loro" (ibid., p. 32).Nel 1881una memoria ufficiosa ma anonima, stampata dalla tipografia di Propaganda (De editione Romana codicis Graeri Vaticani SS. Bibliorum auspiciis ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...