ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] sia un bene, stia a servizio della Chiesa, dunque svolga il compito di farsi strumento morale non meno che intellettuale. Le memorie della classicità, residue anche nel periodo - del resto non così lungo come un tempo si presumeva - di maggior rarità ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] morì il 12 aprile (giorno in cui la liturgia romana ne celebra la memoria) del 352.
Il Catalogo Liberiano, nr. 36, con cui concorda il iuxta Callistum", cioè posta nelle vicinanze di una preesistente memoria urbana di Callisto di cui non si sa però ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] 22, 1983, pp. 27-38; A.R. Calderoni Masetti, L'Exultet duecentesco del Museo Nazionale di Pisa, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 211-220; C. Giraudo, Questa è la notte di cui fu scritto: "e la notte sarà la ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] ", 12, 1907, pp. 107 ss.
L. Duchesne, Histoire ancienne de l'Église, II, Paris 1907, pp. 92-7.
A. Profumo, La memoria di S. Pietro nella regione Salario-Nomentana, Roma 1916, pp. 16-75.
J.-P. Kirsch, Die römischen Titelkirchen im Altertum, Paderborn ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] III, con. 67 s.
Per le opere si vedano: G. Lugli, Osserv. sopra gli Ammonimenti di Tionide e la continuazione di essi, in Memorie di rel,mor. e lett., VIII (1839), p. 285; L. Fornaciari, Intorno alcune opere del p. A. B., in Atti dell'Acc. lucchese ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 89, c. 451r; Legazione di Romagna, 46-51, 126, 143-145; Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3140/II, cc. 158r-161v: Memoria del cardinal G. fatta per Clemente XI, in cui gli rappresenta la necessità di aver un ministro senza carattere in Olanda ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] .
Il 6 marzo 1447 F. tenne nella chiesa di S. Francesco di Rimini (il futuro Tempio Malatestiano) l'orazione funebre in memoria di Eugenio V (morto il 23 febbraio); il 1° luglio 1450, il signore di Cesena Malatesta Novello richiese al preposito e ai ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] , in ogni caso, dovette incontrare presso il popolo dei fedeli se questi, subito dopo la sua morte, presero a venerarne la memoria e a ricordarne la santità di costumi, al punto che la città di Piacenza gli eresse un sepolcro presso l'altare di S ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] dell’ottima reputazione che doveva essersi creato in Francia: come si evince anche dai numerosi necrologi che ne perpetuarono la memoria, e della stima che si era conquistato presso il clero francese grazie allo zelo con il quale si era dedicato ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] della sua diaspora, cioè della dispersione fra le genti.
Del Tempio di Gerusalemme non esiste quasi più nulla, se non una memoria tenace: il luogo su cui si ergeva si chiama spianata del Tempio (o delle moschee, che vi si vedono oggigiorno). Sotto ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...