GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] della Chiesa in Italia, XLVII (1993), 2, pp. 561-568; P. Supino Martini, Itinerario monastico in area romanesca, in I luoghi della memoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 49-52; T. Leggio, L'abbazia di Farfa tra "Langobardia" e "Romania ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Basle humanists and printers in their contexts with Francophone culture, Genève 1971, pp. 64 s., 117, 223; F.A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. 77, 242; U. Plath, Calvin und Basel in den Jahren 1552-1556, Zürich 1974, pp. 45 s., 80-84 ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] G. in questo periodo, un posto di rilievo ebbe l'udinese Bartolomeo Baldana. Alcune postille nei codici guarneriani conservano memoria delle città del Patrimonio di S. Pietro visitate da G. al seguito di Bartolomeo, commissario apostolico. A questi ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] e Bibl.: Torino, Biblioteca reale, Mss. Vernazza, 47-34: G. Vernazza, Descrizione dell'albero genealogico della Real Casa composto dal G., memoria redatta il 4 ag. 1788 e letta "martedì 5 di agosto 1788 da Sua Maestà [Vittorio Amedeo III] alla Vigna ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] di sua madre (Reliquie, pp. 8-9). Educato a Cremona nel collegio "Vida", retto da gesuiti, del quale è sovente memoria nel suo romanzo Anime sane (pp. 148 ss., 210, 556), vi ebbe una rigorosa e rigidissima educazione classica, addestrandosi a un ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] di Tuscia. Ricerche, Firenze 1921, pp. 43 s., 56 s., 155-157; B. Quilici, La Chiesa di Firenze nell’Alto Medioevo, in Studi in memoria di A. V. Crocini, Firenze 1938, p. 75; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I-III, Firenze 1956-1968, I, pp. 179-181; G ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] di Cividale la morte del C. è registrata sotto la data 11 dic. 1348.
Agiografo di un certo rilievo, la sua memoria rimane affidata alla sua opera maggiore, un Leggendario in gran parte tuttora inedito, diviso in due sezioni. La prima contiene le ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] con i fratelli"), insieme ad altri meno scontati e già anticipati nella lettera apostolica del 1994: la "purificazione della memoria" nella richiesta di perdono da parte della Chiesa "per i peccati passati e presenti dei suoi figli", l'atteggiamento ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Boccamazza, legato pontificio in Germania dal 1286 al 1309, non prese parte ai lavori del conclave. Il nome e la memoria di Bonifacio VIII dominarono interamente il conclave. In un primo periodo (metà luglio 1304-Natale 1304) i cardinali cercarono un ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e la vostra vicina di tavola è magari bianca più della luna, potete considerare riuscita la serata. Se poi qualcuno sa ancora a memoria Mira il tuo popolo bella signora che pien di giubilo oggi ti onora, siamo prossimi al trionfo»2.
Nello spazio qui ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...